SHE HULK EP.2: RECENSIONE (Spoiler)
Torniamo su Disney+ con la seconda puntata della serie Marvel She-Hulk: Attorney at Law.
Dopo la trasformazione in tribunale di Jennifer nel finale della scorsa puntata, la nostra protagonista diventa popolare e il pubblico le associa il nomignolo di She-Hulk. Questo iniziale entusiasmo si trasforma in tragedia per Jen che si ritrova ad essere licenziata. Ci viene mostrata quindi la difficoltà che Jen ha nel riuscire a trovare lavoro, proprio per la sua nuova natura da She-Hulk. Viene infatti rimarcata l’ingiustizia di essere puniti per aver fatto la cosa giusta.
Jennifer Walters (Tatiana Maslany) in She-Hulk: Attorney at Law
La sfortuna è destinata a scomparire quando una sera in un bar viene avvicinata da Holden Holliway (Steve Coulter), che la assume per rappresentare GLK&H
Jennifer il primo giorno di lavoro al GLK&H, Jennifer scopre che Holliway vuole metterla a capo della loro divisione di diritto sovrumano e che deve rimanere sempre nella sua versione “verde”. Jennifer Walters viene assunta ma rimane scoraggiata dal succedersi degli eventi. Se prima non veniva assunta per la sua fama da She-Hulk, in questo caso il suo superpotere viene strumentalizzato e la sua professionalità screditata. Ciò significa che Jennifer verrà trattata in modo diverso. Per la precisione, da supereroe e non da avvocato competente.
Holliway fa sapere a Walters che il suo primo caso riguarda Emil Blonsky (Tim Roth). Jennifer ricorda il conflitto tra Blonsky e la sua famiglia, in quanto c’è stata una vera lotta tra Bruce e l’essere abominevole ha distrutto il quartiere di Harlem. Holliway le dice che dovrebbe almeno incontrare Blonsky prima di prendere una decisione. Nel carcere di massima sicurezza, Emil confessa di non essere più Abominio di prima e di avere il pieno controllo delle sue trasformazioni. Jennifer accetterà quindi il caso non prima di aver consultato il cugino.
Jennifer Walters (Tatiana Maslany) in She-Hulk: Attorney at Law
Proprio in questo momento la storia ci fornisce degli spunti interessanti. La nave saakariana del primo episodio trova la sua collocazione e capiamo come Bruce stia effettivamente partendo per lo spazio. Molto probabilmente Hulk è diretto su Sakaar, il pianeta su cui ha vissuto due anni. Se questa parte si vedrà nella stessa serie tv o altrove però lo sappiamo.
Emil Blonsky (Tim Roth) in She-Hulk: Attorney at Law
Conclusioni…
La serie continua ad essere leggera e godibile, senza prendersi sul serio riesce a lasciare un sorriso a fine di ogni puntata.
L’episodio nello specifico non ci racconta molto se non episodi auto conclusivi, ma le due informazioni finale sono abbastanza per riempire il vuoto della prima parte. Lo consideriamo ancora un episodio di transizione e aspettiamo il prossimo per avere un quadro più chiaro.
La serie affronterà più casi o si concentrerà su abominio? Quale impatto avrà questo forte collegamento con l’MCU e in particolare Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli?
Silvia Maddalo per LiveMedia24.
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