Only the strong survive, parola di Bruce Springsteen

L’11 novembre esce “Only the strong survive” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo attesissimo ventunesimo album di Bruce Springsteen contenente quindici grandi successi soul reinterpretati dall’artista.

Only the strong survive celebra la musica e i leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax. Al suo interno, l’inconfondibile voce del Boss con i contributi musicali di The E Street Horns e gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes. I cori sono di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Inoltre, il brano I forgot to be your lover è ulteriormente arricchito dalla voce di Sam Moore.

«Volevo fare un album in cui cantare e basta» commenta Bruce Springsteen. «E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni Sessanta e Settanta? Ho preso ispirazione da Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray, Scott Walker, tra gli altri. E ho provato a rendere giustizia a tutti loro e a tutti gli spettacolari autori di questa musica gloriosa. Il mio obiettivo è permettere al pubblico moderno di fare esperienza della bellezza e gioia di queste canzoni. Così come ho fatto io fin dalla prima volta che le ho sentite. Spero che amiate ascoltarle tanto quanto ho amato io realizzarle.»

Realizzato al Thrill Hill Recording, l’album è prodotto da Ron Aniello, con Rob Lebret come ingegnere del suono e Jon Landau come produttore esecutivo. Only the strong survive arriva a due anni di distanza dal precedente. Letter to you (2020) ha debuttato al primo posto della classifica Fimi/Gfk degli album e dei vinili più venduti ed è certificato platino in Italia.

Il 2023 è l’anno che vedrà il ritorno on the road di Bruce Springsteen and The E Street Band. Sono previste infatti una serie di date negli Stati Uniti e in Europa, inclusa l’Italia, che ad ora hanno venduto circa due milioni di biglietti.

Gino Morabito per LiveMedia24