“La strada che non presi” è il titolo del nuovo singolo di Fabio Cinti, l’artista appassionato di Battiato, che ha preso parte ad X-Factor come produttore, e che ha vinto la Targa Tenco nel 2018.

Fabio Cinti è, da sempre, appassionato di musica, e legato alle sue origini. Il singolo, “La strada che non presi”, segna il suo ritorno.

Lo incontriamo per parlare del suo ultimo lavoro discografico, “La strada che non presi”, del suo percorso.

Benvenuto su LiveMedia24, Fabio, come procede il tuo vissuto?

Grazie! Direi che va tutto bene, per fortuna. I progetti che vorrei realizzare corrono più veloci di me, al momento.

Come ha avuto inizio il tuo percorso in musica?

In maniera del tutto casuale. Sono stati gli amici a spingermi a fare quello che faccio perché sono stato sempre abbastanza insicuro e incapace di giudicare me stesso. Ho fatto delle cose che non rifarei, proprio perché non avevo piena autocoscienza. Oggi, però, è diverso. Ho trovato dei modi e dei mondi dove mi sento a mio agio.

Il repertorio di Battiato è, da sempre, il tuo cavallo di battaglia. A cosa devi questa passione?

Sono letteralmente nato e cresciuto con le sue canzoni. Ho avuto il piacere di conoscerlo da ventenne ed ho imparato fa lui, con lui.

Che ricordo hai di quando hai vinto la Targa Tenco, qualche anno fa? Quali sensazioni sono legate a quel momento? 

Meraviglioso. È stato un premio completamente inaspettato, soprattutto perché qualche anno prima avevo scritto una lettera aperta al Club Tenco molto dura, in cui criticavo il meccanismo di voto. Pensavo di essere stato completamente escluso, e invece… È arrivato come un fuoco d’artificio all’improvviso.

Ex producer di X-Factor al fianco di Morgan. Che ricordo hai di quella esperienza?

Un’esperienza indimenticabile, dal punto di vista professionale ma soprattutto per l’amicizia con Morgan. Ai tempi eravamo molto legati e in sintonia. Mi ha insegnato molto e credo di avergli lasciato molto. La televisione, però, almeno quel tipo, non mi piace. Si tratta di un mondo che non mi appartiene e che, a lungo andare, modifica l’approccio alla vita.

Il 2021 ti ha portato a prendere parte ad un progetto in cui hai cantato proprio Battiato. Che ricordo hai di quella esperienza?

È un’esperienza che è tutt’ora in corso. A regalarmi tutto ciò, l’Orchestra della Magna Grecia e Privitera con il Nuovo Quartetto Italiano: mi sento molto fortunato.

“La strada che non presi” è il titolo del tuo nuovo singolo. Come ha avuto origine questa canzone?

La poesia di Frost mi ha, in qualche modo, “perseguitato” fin dagli anni del liceo. Mi sembrava che fosse arrivato il momento di celebrarla.

Chi è Fabio Cinti nella vita di tutti i giorni e cosa ti auguri di poter realizzare?

Alessia Giallonardo per LiveMedia24