60 volte Nomadi con “Cartoline da qui”
Una realtà musicale unica, quella de "I Nomadi" e dei loro fans, che li accompagnano lungo gli infiniti tour. Per celebrare il loro 60mo di attività, prossimo all'uscita il nuovo album "Cartoline da qui".
Fuori, il prossimo 5 maggio, “Cartoline da qui”, l’album che festeggia i 60 anni di carriera di un gruppo storico, i Nomadi.
“Cartoline da qui” è segno della solidità e stile di vita che accompagna da ben sessant’anni di carriera I Nomadi e i loro fans. I Nomadi rappresentano una realtà unica nella storia della nostra musica italiana.
Uscirà il 5 maggio, per l’etichetta BMG, il nuovo album di inediti dei Nomadi, “Cartoline da qui”. Il nuovo lavoro discografico dei Nomadi sarà pubblicato in formato Vinile Deluxe (edizione limitata, numerata e colorata – disponibile solo nei negozi di dischi), Vinile, CD. Ogni prodotto, inoltre, sarà accompagnato da un esclusivo adesivo celebrativo “Nomadi 60”.
Queste le parole di Beppe Carletti, leader e fondatore della band, a riguardo:
“Cartoline da qui” è il nostro 38° Album in studio che esce proprio nel 60° anno in musica dei Nomadi. Era infatti il 1963 quando è iniziata questa incredibile ed unica avventura, tanta strada abbiamo percorso e tanti progetti abbiamo ancora nel cassetto! Dopo due anni, un disco di tutte canzoni inedite. È un nuovo lavoro in cui crediamo molto e che ci rappresenta, le tematiche che raccontiamo, da sempre fondamentali per il nostro essere Nomadi, prendono dall’attualità e dalla nostra esperienza vissuta come gruppo e come individui.
All’interno ci sono tante sorprese che non voglio raccontare e che scoprirete con l’ascolto. Il 2023 è un anno pieno di concerti, con tappe in tutta Italia oltre alle quali, per festeggiare i nostri 60 anni, abbiamo aggiunto due momenti, rappresentativi per la nascita del gruppo, dedicati al compleanno: 3 giugno Novellara, 10 giugno Riccione”.
Vi saranno due momenti, come annunciato dal leader dei Nomadi, importanti per festeggiare la loro carriera. La prima festa si terrà il 3 giugno a Novellara e il 10 giugno a Riccione. Un lavoro discografico ricco di sorprese, quello di cui ci parlano.
La biografia dei Nomadi
Negli anni 60, tra Modena e Reggio Emilia, Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di dare vita ad una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è quello dei Nomadi, denominazione scelta forse per destino e per puro caso. Nel 1965 fu pubblicato il loro primo 45 giri, “Donna la prima donna” e un anno dopo inizia la collaborazione con Francesco Guccini, allora sconosciuto. Questa collaborazione ha segnato una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano. Canzoni come “Noi non ci saremo” e “Dio è morto”, sono diventate, da subito, dei veri e propri stendardi. Nel 72 nacque, poi, “Io Vagabondo” canzone simbolo della band. Nonostante le diverse sostituzioni all’interno del gruppo, la band non ha mai perso la sua forza, la sua efficacia. Dal 2018 al Nomadincontro viene assegnato, inoltre, il Premio Augusto Daolio Città di Novellara. Ancora oggi la band è amatissima, acclamatissima, ed ha il suo enorme seguito.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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