“Sono Nato Debole” è il nuovo album di Moonari
Moonari ha pubblicato il suo nuovo album “Sono nato debole”. Un viaggio di tredici brani per entrare nel mondo di Giovanni Cosma.
Eravamo abituati alle suite di 7-8 minuti in inglese con strutture molto articolate. Forse è stato il bisogno di vivere la vita con un po’ di leggerezza in più a portare Moonari verso dei pezzi che si sviluppano di più in “forma canzone”, arrivando a creare dei brani in italiano in cui il progetto si ritrova. L’album è stato registrato a Roma presso BDR Studio di Daniele Ferreri, prodotto e arrangiato da Moonari, Daniele Ferreri e Michele Santoleri.
Fuori da venerdì 5 maggio 2023 su tutte le piattaforme digitali il nuovo album “Sono Nato Debole” di Giovanni Cosma, in arte Moonari.
Realizzare questo disco per me è stato un percorso di 28 anni. Non voglio attaccare il missile su quanto sia stata intensa la ricerca di un proprio linguaggio sia testuale che musicale, ma così è stato.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Nostalgia” e “Città Del Futuro“.
“Nostalgia” è un brano che Giovanni ha scritto in una notte piena di ricordi di una tentata relazione passata.
Quando tutto sembrava ormai sbiadito e la mia vita cominciava ad ambientarsi a Roma ormai da qualche mese –spiega l’artista– questo pezzo è comparso dal nulla.
“Sono Nato Debole”racchiude sia “Nostalgia” che “Città del Futuro” (singoli) insieme ad altri 11 brani, di cui 4 interludi e 1 strumentale, che ci portano in una dimensione quasi magica e in continua evoluzione, dove ogni suono prende per mano l’ascoltatore e lo accompagna da una traccia all’altra.
L’ordine e il filo conduttore di questo disco sono estremamente importanti. Come con “OK Computer” dei Radiohead (“scusa Thom il paragone“, commenta Moonari), i brani partono in un modo, finiscono in un altro e vengono sintetizzati sul finale con l’ultimo pezzo, creando di fatto un concept album: l’inizio di qualcosa di nuovo.
Il percorso che ho fatto ha però subìto una battuta di arresto quando, a Londra, ho cominciato ad accusare un principio di sordità. Sono tornato subito in Italia per cercare di risolvere questo problema, che purtroppo però mi aveva già causato grandi danni alle orecchie.
Adesso porto gli apparecchi acustici e imparare a portarli è stato molto pesante. L’immenso valore che la musica ha per me, però, mi ha aiutato e mi aiuta ad arginare il problema.
Adesso ho un disco finito, a cui ho dato un nome e uscito da poco.
Quindi sto abbastanza da Dio.
Dopo l’ascolto di questo disco rimarrete stregati dalle atmosfere, dal movimento che vi provocherà tra testa e cuore.
Caro Moonari, alla fine della tredicesima traccia, non siamo troppo sicuri che tu sia nato debole.
Maria Celeste Bellotti per LiveMedia24
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