Mimmo Ruggiero al cinema con “Lo sposo indeciso”

Attualmente al cinema con "Lo Sposo Indeciso" Mimmo Ruggiero ci racconta la sua nuova esperienza lavorativa.

Attualmente al cinema ne “Lo sposo indeciso”, l’attore Mimmo Ruggiero ci parla di questa sua esperienza, del suo Don Michele, il personaggio interpretato.

Un ruolo, quello interpretato da Mimmo Ruggiero,che gli ha regalato tanto e che sapremo di certo apprezzare, al cinema.

Tanto dell’attore Mimmo Ruggiero in questa nostra intervista e di quelli che saranno i suoi progetti futuri.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Mimmo,  sei al cinema ne “Lo sposo Indeciso”, ad opera di Giorgio Amato. Cosa puoi dirci su questa esperienza, sul tuo Don Michele?

Ho mosso i miei primi passi in teatro proprio con Giorgio Amato. Amato mi conosce molto bene e, per l’occasione del personaggio di Don Michele, mi ha lasciato libero di inventare, di caratterizzarlo. Ho provato ad essere un parroco rassicurante, dolce ma anche capace di infuriarsi per alcuni episodi accaduti nella casa del Signore.

Il set diventa “famiglia” nel periodo in cui si ha modo di viverlo. Cosa puoi dirci a riguardo, Mimmo? 

Cerco, come possibile, di lasciare un buon ricordo del mio personaggio. Al contempo rispetto tutti perché sono dell’idea che ogni persona sia fondamentale. È una missione, la nostra, un vivere di sorrisi, di energie positive.

Il canto, altra tua grande passione, è importante quanto la capacità di imitare voci altrui..

Ho iniziato con l’imitare alcuni professori a scuola. Una bella palestra, ai tempi. Il canto è sopraggiunto dopo. Sono, inoltre, un musicista autodidatta. Mi piace suonare qualsiasi strumento ma, tra tutti, preferisco il pianoforte.

Cosa puoi anticiparci sui tuoi progetti futuri? 

Sto girando un film con Pio e Amedeo che sarà nelle sale verso Natale. Sono curioso di poter vedere cosa stiamo realizzando. Durante l’estate, inoltre, sarò in giro per piazze e anfiteatri con il mio spettacolo “Comedy show”. Un vero e proprio cavallo di battaglia, per me.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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