“Le lacrime amare di Petra von Kant” vede nuovamente protagonista in teatro la sempre apprezzata Eliana Miglio, con al suo fianco la collega Angelica Giusto.

Un ruolo del tutto nuovo, quello interpretato da Eliana Miglio ne “Le lacrime amare di Petra von Kant”, che le regala sensazioni forti da esprimere.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Eliana, cosa puoi dirci su questa nuova esperienza, “Le lacrime amare di Petra von Kant”?

Ho affrontato, per questo spettacolo, una preparazione differente rispetto a quella a cui sono abituata, differente anche dal cinema. Un lavoro di memoria molto importante e, al contempo, davvero affascinante. Per tutto ciò dobbiamo grazie, su tutti, alla nostra regista, Camilla Brison. Camilla ha saputo regalare un taglio contemporaneo al testo, arricchendolo. Un lavoro legato alla dipendenza affettiva, tema da me lanciato e davvero attualissimo ai nostri giorni.

Quali modifiche hai dovuto apportare affinché potessi entrare in questo ruolo del tutto nuovo per te, Eliana?

Ho potuto calarmi, per la prima volta, nei panni di un uomo. Ancora oggi, ti dirò, ne sono completamente coinvolta. Tutti, in un modo o nell’altro, abbiamo provato una dipendenza nei confronti di qualcuno. Il testo vuole invogliare lo spettatore a riflettere su tutto ciò.

Al tuo fianco, in questa nuova avventura, la giovane e brava Angelica Giusto, cosa puoi dirci a riguardo?

Di Angelica adoro il suo essere rimasta una pietra grezza. Una persona seria, pulita, molto forte. Catapultarla in questa avventura è stato bello, un gioco divertente, in un ruolo ‘nero’. Sapevo che avrebbe portato la sua energia al servizio del personaggio, così come la determinazione che la associa a Karin. È davvero molto preparata!

Alessia Giallonardo per LiveMedia24