Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato, il trasformismo musicale di Fabio Abate
Performer dai mille volti e stili, Fabio Abate ci spiazza ancora una volta e pubblica "Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato".
Il trasformista della musica, l’Arturo Brachetti del rock, “il cantattore” ribattezzato da Fiorello è tornato. Performer dai mille volti e stili, Fabio Abate ci spiazza ancora una volta e pubblica Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato. Il nuovo singolo rappresenta il punto di partenza verso il disco che vedrà la luce nel 2024.
Noto per le colonne sonore e le svariate collaborazioni artistiche, Abate ama raccontare le sue canzoni con la naturalezza e il divertissement che gli appartengono. Una scrittura per immagini che, sposandosi con le note, dà vita a una musica libera, multisapore, mai uguale a sé stessa. Un sound mediterraneo, teatrale, bohemienne, con innesti di sonorità moderne elettropop che lo rendono innovativo. Oggi si ripresenta sulla scena con il singolo Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato. Il piede batte il tempo e si balla. Ritmo serrato per un testo che suona perentorio come un ammonimento. A noi stessi, alle aspettative che nutriamo nei confronti della vita, all’orgoglio della nostra unicità.
«Spesso ci dimentichiamo chi siamo e chi potremmo essere, cosa vogliamo e cosa potremmo avere.» spiega l’artista «Ma puntualmente, come per magia, si palesa davanti a noi lo specchio per ricondurci al nostro Io più autentico.»
Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato è stato registrato negli studi di Fabio Abate e mixato da Antonio Torresi. Alla realizzazione del singolo hanno partecipato Giuseppe Musmeci, autore insieme a Fabio Abate, e poi Nicholas Carpinato e Salvo Abate, componenti del gruppo. Disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=3H_IQo7zPko, il videoclip del brano racconta in maniera leggera come spesso tendiamo a nascondere o a non vedere il nostro vero potenziale. In un ironico gioco di ruolo, cambiano le situazioni e gli scenari. Ma l’esortazione che il protagonista della storia rivolge a sé stesso è sempre la stessa: ti sei scordato tutto quello che t’ho dato!?
Biografia
Fabio Abate è un cantautore, produttore artistico e compositore catanese. Cresciuto in una famiglia di musicisti, intraprende gli studi di canto all’età di tredici anni. Poco dopo inizia a sperimentare i primi metodi per chitarra orientando la sua vena artistica verso il blues, il jazz e il rock. Partecipa a diversi concorsi e si esibisce spesso nella sua città. Proprio qui nel 2003 conosce Carmen Consoli, la quale decide di metterlo sotto contratto per l’etichetta Narciso Records.
Nel 2010 pubblica “Itinerario precario”, un disco nel quale si fondono cantautorato, rock e world music. Il lavoro viene prodotto con l’ausilio di Massimo Roccaforte e Puccio Castrogiovanni dei Lautari e della stessa Carmen che duetta con Abate in “Senza farsi male”. Inserito nella colonna sonora del film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi, il brano riceve una candidatura ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello come miglior canzone originale. Sempre nello stesso anno Fabio apre tutti gli spettacoli del tour teatrale “Elettra” della Cantantessa proponendo così i nuovi brani. Dal teatro Smeraldo di Milano al Petruzzelli di Bari fino al Metropolitan di Catania. Passando per l’Auditorium Parco della Musica di Roma dove ritornerà in occasione della rassegna Generazione X.
Ha inoltre modo di esibirsi al Free Music Festival di Asolo (TV) e al Cous Cous Fest di San Vito lo Capo (TP). A Capri è ospite del prestigioso Premio Bruno Lauzi. Impegnato nell’“Itinerario precario tour”, la sua prima tournée nazionale, attraversa l’Italia in lungo e in largo toccando anche Milano, Firenze, Genova e Palermo. Nel corso di un’intensa attività live, Abate collabora con Bobby Solo, Morgan, Carlotta Proietti e soprattutto Fiorello. Diventa una presenza abituale all’Edicola Fiore destando grande curiosità ed interesse, al punto che Ciuri lo ribattezza “Il cantattore”.
Nel 2013 compone la colonna sonora del film “Mauro c’ha da fare” di Alessandro di Robilant e nel 2019 quella de “Lo scoglio del leone”. La pellicola di Rosario Scandura sarà poi premiata al Festival del Cinema di Roma per le tematiche a salvaguardia dell’ambiente e per il contenuto morale. Nel 2020, in occasione dei sessant’anni di carriera di Salvatore Adamo, Fabio Abate canta “La notte” insieme allo stesso Adamo ed altri artisti. Uno straordinario evento volto a ricordare uno dei più celebri chansonnier, di origini siciliane, che ha venduto oltre cento milioni di dischi nel mondo. A ottobre 2023 esce il singolo “Ti sei scordato tutto quello che t’ho dato”. Il brano rappresenta il punto di partenza verso il nuovo disco che verrà pubblicato nel 2024.
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