Il teatro è questione di famiglia per Silvia Siravo
Figlia di Anna Teresa Rossini, Silvia Siravo ricalca le orme della madre ed è ora una apprezzata interprete teatrale. Conosciamola meglio assieme!!
LiveMedia24 ha il piacere di incontrare Silvia Siravo, giovane e da sempre bravissima nel suo essere attrice, attualmente in scena con lo spettacolo “Spose – Le nozze del secolo”.
“Spose – Le nozze del secolo” vede Silvia Siravo impegnata in teatro al fianco di Marianella Bargilli, in uno spettacolo che è stata proprio Silvia Siravo a creare.
“Spose – Le nozze del secolo” e tanto altro in questa nostra piacevole intervista alla dolce Silvia Siravo.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Silvia! “Spose – Le nozze del secolo” ti vede protagonista in teatro insieme alla collega Bargilli. Cosa puoi dirci a riguardo?
In “Spose – Le nozze del secolo”, da me ideato, due donne, che si sono sposate nei primi del novecento, in Spagna, hanno saputo ingannare tutti, una vestita da sposa e l’altra con un normale abito da uomo. Conseguentemente al matrimonio sono state scoperte e arrestate ma, a loro modo, hanno vissuto una vita avventurosa, andando incontro a tutti i rischi possibili. Tutto ciò per difendere il loro amore, la loro identità.
Prima di “Spose – Le nozze del secolo” hai preso parte alla tournée di “Amori Rubati”, curata da Federica Di Martino e con i testi di Dacia Maraini. In cosa consiste questo spettacolo che, tra l’altro, avrai modo di riprendere a breve?
Lo spettacolo tratta fatti di cronaca su storie di donne che hanno subito delle violenze. Dacia Maraini ne ha realizzato l’adattamento per un monologo portato in scena proprio dalla Di Martino, che ha poi pensato di farne una rassegna. L’incasso finale sarà devoluto in beneficenza. Sono protagonista de “Lo Stupratore premuroso”, in cui assumo il nome di Giorgia, tra le ragazze della rassegna che hanno subito violenza. Uno spettacolo della durata di trentacinque minuti, per ogni protagonista, che avremo modo di riprendere in futuro. La regia è ad opera di tutte noi.
Figlia d’arte, il teatro è da sempre parte di questo tuo percorso di vita, Silvia. Cosa manca alla tua carriera da attrice?
Si, vivo il teatro da quando ero piccolissima ed ero spesso in tournée con mia madre (Anna Teresa Rossini). Mi renderebbe felice la possibilità di recitare al Teatro di Siracusa, almeno una volta. Il teatro è parte del mio vissuto e non lo lascerei mai, nemmeno per dare ampio spazio al privato. L’esempio più grande me lo ha regalato mia madre, a riguardo. Forse potrei allontanarmi soltanto per dedicarmi al cinema, un’esperienza che mi piacerebbe fare.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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