LiveMedia24 incontra Mariné pronto a presentarci “Sorpreso Disincanto”, una canzone che ci porta all’interno di un forte viaggio emotivo.

Una chiacchierata molto piacevole, quella che abbiamo avuto con Mariné, abile nel fornirci la sua visione di musica.

Vi lasciamo alle parole di Mariné, e alla sua “Sorpreso Disincanto”.

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24. Raccontaci di come ha preso vita questo tuo percorso in musica e degli artisti che hanno accompagnato la tua gioventù?

Grazie a voi per avermi offerto questa splendida vetrina. La mia avventura nella musica ha radici profonde che risalgono all’infanzia. La musica riempiva la mia casa con melodie e ritmi di artisti leggendari come: Michael Jackson, Stevie Wonder e i Queen.

Durante l’adolescenza, purtroppo, non sono riuscito a emergere come avrei voluto, probabilmente a causa del piccolo paese da cui provenivo. Dopo il diploma, per ragioni pratiche, ho dovuto fare una scelta diversa, optando per un lavoro ‘sicuro’ con un salario stabile. Ho trascorso dieci anni lavorando in fabbrica, in un bellissimo ambiente ma non c’è stato un solo giorno trascorso in azienda in cui non abbia pensato alla musica o sentito il suo richiamo.

La svolta è arrivata quando ho avuto la fortuna di incontrare il mio attuale manager. Dopo un paio di anni, quando ho capito che potevo sostenermi con la musica, ho preso la decisione di fare il grande passo e di intraprendere il percorso che avrei sempre dovuto seguire.

Parlaci del tuo nuovo singolo, “Sorpreso Disincanto“. Come ha preso forma?

“Sorpreso Disincanto” racconta un momento di improvvisa consapevolezza, un risveglio da un’illusione affettiva. Ho realizzato, d’improvviso, che stavo facendo la cosa sbagliata, che non era il momento giusto per noi in quella relazione. Questo brano nasce da un’esperienza personale, ma si alimenta anche delle storie condivise. Per esorcizzare il tutto ho voluto caricare questa storia su un giro di accordi maggiori e ci siamo divertiti nel produrre questo brano con tante good-vibes musicali, influenzando la traccia di contaminazioni blues, folk e twist. A colorare il tutto ci ha pensato il solo di Sax che in certo modo ci fà ballare.

Quali emozioni, sensazioni, ti portano a comporre musica?

La composizione musicale ha sempre rappresentato una forte passione, mi ha divertito, così come le cover. Avevo l’esigenza di dare un’identità a quelle melodie, così ho iniziato a scrivere le mie canzoni, raccontando storie di quotidianità. Poi ho scritto “NOI”, il mio secondo singolo, un punto di svolta, che ha trasformato il mio rapporto con la scrittura. Da quel momento in poi foglio e matita sono diventati un bisogno essenziale, ancor prima delle melodie.

Chi è Mariné e quali passioni caratterizzato il tuo vissuto?

Un tipo semplice, il classico ragazzo di provincia che ama trascorrere il tempo con gli amici, giocare a calcio e godersi le giornate di festa. La mia vita da qualche anno è un po’ cambiata con l’arrivo della paternità. Di base, nonostante vivo in città da anni, le mie abitudini non sono più le stesse, conservo sempre lo spirito genuino del tipico ragazzo di campagna.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24