Massimiliano Cardia ci parla di “Accattaroma”
"Accattaroma", il nuovo film di e con Massimiliano Cardia, è nei cinema di tutta Italia, per sapere qualcosa inn più di questo suo progetto, lo abbiamo incontrato in occasione di questa breve intervista.
“Accattaroma” è nei cinema e noi di LiveMedia24 abbiamo il piacere di incontrare il protagonista, Massimiliano Cardia, impegnato anche nelle vesti di produttore.
Un sogno realizzato, quello di “Accattaroma”, qualcosa a cui Massimiliano Cardia aspirava da tempo e di cui, giustamente, va fiero.
Vi lasciamo alle parole di Massimiliano Cardia, al suo racconto di “Accattaroma”.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Massimiliano, parlaci del tuo progetto, “Accattaroma”, nelle sale dal 9 maggio, per la regia di Daniele Costantini, del modo in cui ha preso vita?
Una bellissima passeggiata al Mandrione, “Accattaroma”, la zona in cui sono cresciuto. Ho incontrato il regista Daniele Costantini, gli ho parlato del progetto, ed abbiamo messo insieme il tutto. Un desiderio che sentivo dentro me da anni, felice di averlo potuto realizzare. Erano poco chiare le idee per un protagonista e così, lo stesso Daniele, ha pensato a me. Dopo aver titubato un po’, almeno all’inizio, ho poi pensato di poter essere adatto. Il dubbio era di poter creare un conflitto di interessi essendone anche produttore.
A ‘colorare’ ogni minima cosa, le musiche di un nome importante come Nicola Piovani.
Si, una richiesta esplicita, da me fortemente voluta. Un grazie va anche a Maurizio Calvesi, tra i più bravi direttori della fotografia. Un progetto a cui hanno preso parte anche i ragazzi della mia scuola. Provengo da una formazione da attore ed oggi gestisco una tra le scuole più importanti di cinema. Al nostro fianco, da anni, nomi del calibro di Giancarlo Giannini, Gabriele Muccino, Ferzan Özpetek e non solo. È stato l’incontro con Anna Strasberg, anni addietro a Cinecittà, che mi ha portato a pensare di poter realizzare degli stage. Ai tempi vinsi anche una borsa di studio. Il primo ad essere presente nella scuola è stato Michele Placido, dopo di lui un indimenticabile Giorgio Albertazzi..
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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