“Amici per caso” è il titolo del nuovo progetto cinematografico di Max Nardari, regista, musicista e tanto altro.

Un progetto, “Amici per caso”, in cui il regista ha creduto sin dal primo momento, scegliendo con cura gli attori, ogni minimo particolare.

Vi lasciamo alle parole di Max Nardari, al suo racconto di “Amici per caso”, al suo futuro artistico…

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Max. Come procede il tuo vissuto?

Molto bene, grazie! È un periodo intenso e di questo ne sono felice.

Come ha preso vita il tuo nuovo progetto cinematografico, “Amici per caso”? 

Ho pensato a quanto potesse essere divertente raccontare la storia di due ragazzi differenti tra loro ma affini nel creare una solida amicizia. Il film è scaturito da un corto precedentemente realizzato che aveva per protagonista Alessandro Borghi, “Lui e l’altro”. Ho scelto Filippo Contri e Filippo Tirabassi, figlio di Giorgio, per via della similitudine con Borghi, per uno, e poi per il semplice fatto che trovo siano molto bravi. Il fatto di essere un produttore indipendente mi agevola molto in questo. Mi consente di scegliere autonomamente gli attori da inserire nei miei progetti.

Cosa ti aspetti da questo film, quali consensi?

Mi aspetto di poter far ridere, di smantellare i soliti pregiudizi che guidano questo mondo. Nulla più. I miei “Amici per caso” sono semplicemente dei ragazzi che si incontrano e creano un legame. Non ho voluto forzare nulla o creare alcuna allusione, niente del genere.

Un suggerimento ai nostri lettori, un modo per invogliarli ad andare al cinema… 

Non potete non andare al cinema a vedere “Amici per caso”. Parliamo di un film americano, che di italiano ha poco, nemmeno la musica, da me realizzata e firmata con la Warner. Nel film c’è anche un duetto con Marina Suma e ci sono i Toto con un pezzo inedito.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24