Ivan Boragine nel film “Il diavolo è Dragan Cygan”
Un nuovo ruolo per l'attore Ivan Boragine, "Il diavolo è Dragan Cygan", un progetto che gli ha regalato un punto di vista diverso dai soliti.
LiveMedia24 incontra l’attore Ivan Boragine presente nel progetto, opera prima, del regista Emiliano Locatelli, “Il diavolo è Dragan Cygan”.
Un film realizzato insieme ai colleghi Sebastiano Somma, Enzo Salvi, Gennaro Lillio e tanti altri. Un progetto che gli ha concesso di poter interpretare un ruolo differente dai soliti.
Vi lasciamo alle parole dell’attore, alla sua voglia libertà, di poter dire sempre la verità, al suo grande amore per la recitazione…
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Ivan. “Il diavolo è Dragan Cygan” ti ha visto protagonista al cinema. Cosa puoi dirci a riguardo?
Devo grazie ad Emiliano Locatelli, il regista di questo film, per avermi concesso la possibilità di interpretare un ruolo differente dai soliti. Ho ritrovato, inoltre, dei colleghi fantastici, come Gennaro Lillio, Sebastiano Somma, Enzo Salvi e tanti altri.
Quale ruolo non hai ancora ‘toccato’ in questo tuo percorso artistico?
Un killer davvero spietato, qualcosa di troppo complicato, purtroppo, difficile da trovare in queste nostri progetti italiani… un personaggio molto distante dal mio modo di essere, un po’ come è accaduto nel film “Il diavolo è Dragan Cygan”.
Cosa ti regala la recitazione, questo viaggio cominciato molti anni fa?
Mi regala la possibilità di poter affrontare un viaggio dentro me stesso. Un viaggio fatto di disillusione, soprattutto, specie per il periodo che viviamo. Ho avuto la conferma, scavando all’interno della mia persona, di ciò che voglio fare. Ora so bene che non voglio avere più alcun filtro e non ho interesse nel rincorrere nessuno. Vivo, negli ultimi tempi, un’autenticità che forse manca a questo mondo. Un’autenticità che mi porta ad avvicinarmi al prossimo, a chi mi circonda.
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Non ho ancora idea di dove mi porterà il futuro. Posso dirti che voglio poter comprendere sempre più la mia persona, guardarmi intorno, capire ciò che vivo per poi sviluppare un mio pensiero. Chissà, magari un giorno scriverò un libro!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24
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