Laboratorio tessile abusivo nel Napoletano, 15 vittime di caporalato
NAPOLI (ITALPRESS) – Blitz della Guardia di Finanza finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale nel Comune di Palma Campania, in provincia di Napoli. Le Fiamme gialle hanno individuato nella zona industriale del Comune un opificio abusivo, operante in assenza delle prescritte autorizzazioni, dedito alla realizzazione di capi di abbigliamento e dei relativi accessori. L’intervento ha consentito di sequestrare l’intero complesso industriale di 350 metri quadrati, 67 macchinari per la lavorazione tessile, oltre 33 mila capi di abbigliamento tra prodotti finiti e semilavorati, 1.500 etichette riportanti l’indicazione “Made in Italy”, 5.300 metri di fibra elastica e oltre 8,5 quintali di rifiuti speciali non pericolosi.
All’interno dei locali, inoltre, sono stati individuati 15 lavoratori di origine bengalese, di cui 2 in nero, costretti a operare in condizioni igienico-sanitarie precarie e con macchinari privi dei dispositivi di sicurezza. I lavoratori erano controllati dai titolari dell’attività con un sistema di video-sorveglianza, senza avere prestato il loro necessario consenso.
I due responsabili, peraltro loro connazionali, sono stati denunciati per i reati connessi alla sicurezza dei luoghi di lavoro, alla gestione illecita dei rifiuti, allo sfruttamento della manodopera (cosiddetto caporalato) e alla vendita di prodotti industriali con segni mendaci. vbo/gsl
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