LiveMedia24 incontra Raffaele Carpentieri, doppiatore, pronto a raccontarci qualcosa in più sul suo futuro artistico e sul percorso intrapreso.

Una carriera, quella di Raffaele Carpentieri che ha avuto il suo inizio da ragazzo, un passaggio alla recitazione, per poi addentrarsi a pieno ritmo nel doppiaggio.

Vi lasciamo alle parole di Raffaele Carpentieri, al suo futuro artistico…

Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Raffaele. Come procede il tuo vissuto?

Procede tutto a meraviglia, grazie! Dal punto di vista lavorativo ci sono alcune cose di cui sto occupandomi al doppiaggio, qualcosa di cui non posso ancora parlare. Continua, al momento, il mio viaggio con Endless Love, su Mediaset…

Cosa sta regalandoti questo tuo percorso artistico?

Mi regala davvero tanto e mi godo ogni situazione alla grande! Ho cominciato a recitare da ragazzo ed ho avuto la fortuna di incontrare sin da subito dei grandi professionisti: Renato Carpentieri e Mario Martone, tra i tanti. Poi si arrivato il doppiaggio e non ho più potuto farne a meno.

Parliamo, appunto, della tua attuale professione, il doppiaggio. Cosa ti ha portato?

Inizialmente non avevo idea dello studio che occorre per prestare la voce ad ogni singolo attore. Di lì a poco ne ne sono innamorato, nonostante gli orari, i ritmi distratti della città e le annesse difficoltà per raggiungere lo studio. Andare a lavorare rappresenta sempre una gioia!

Quale panni vorresti poter vestire, a livello attoriale?

Di ruoli ce ne sono tantissimi! Negli anni, purtroppo, ho fatto quasi sempre il ruolo del cattivo, forse a causa dei miei lineamenti. Sarei felice, se me ne fosse concessa l’occasione, di realizzare qualcosa in costume.

Da qualche anno sei papà di un maschietto in un mondo sempre più sbagliato. Quali consigli e valori proverai a trasmettergli un giorno?

Cercherò di educarlo il più possibile e di indicargli la strada da percorrere. Insieme a mia moglie Martina proveremo a dargli il buon esempio con la speranza che sia in grado di riconoscere un probabile sbaglio.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24