La Dieta Mediterranea all’Onu per curare i mali del mondo



NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite ha organizzato, in collaborazione con quella del Marocco, una conferenza sui benefici della dieta mediterranea per essere utilizzata come strumento per centrare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile del 2030.
Riconosciuta già patrimonio dell’Unesco, l’Italia e il Marocco vogliono istituire una giornata mondiale della dieta mediterranea. La cittadina di Pollica nel Cilento, in Campania, è stata protagonista della conferenza a New York e si candida a diventare la “città creativa della gastronomia” dell’Unesco.
Alla conferenza dell’ONU, che coincideva con le celebrazioni per la settimana della cucina italiana nel mondo, ha inviato un messaggio video il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ed è intervenuto con un collegamento da Roma il vice direttore della Fao Maurizio Martina. Sono intervenuti l’ambasciatore d’Italia all’Onu Maurizio Massari e l’incaricata d’affari del Marocco alle Nazioni Unite Majda Moutchou. Insieme al sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ci sono stati gli interventi di diversi esperti internazionali di alimentazione tra cui i professori Alessio Fasano (Harvard University), Lisa Sasson (New York University), Roberto Vicinanza (University of Southern California), Elisabetta Moro (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli). Il dibattito al Palazzo di Vetro è stato moderato da Sara Roversi, presidente di Future Food Institute.
Alla fine, tutti si sono spostati all’entrata dell’Assemblea Generale dove ad un numeroso pubblico di diplomatici e funzionari dell’ONU sono state offerte le prelibatezze del Cilento e dei dolci marocchini.

xo9/sat (video di Stefano Vaccara)

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