LiveMedia24 ritrova Maria Cristina Gionta pronta a parlarci dell’esperienza dello spettacolo “Fanny” e del suo futuro artistico.

Da sempre legatissima al teatro, Maria Cristina Gionta ha voluto trasmetterci le sue emozioni più forti.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole dell’attrice, ai prossimi impegni teatrali…

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Maria Cristina. Lo scorso marzo hai portato lo spettacolo “Fanny” al Teatro Tor Bella Monaca di Roma e, a tal proposito, cosa puoi dirci a riguardo?

La ‘mia’ Fanny è una donna curiosa e felice ma è incapace di sapersi accontentare. Dal rapporto che ha modo di stringere con una studentessa di filosofia prende la giusta forza per cambiare radicalmente il modo che ha di stare al mondo. Accantona regole, legami, tutto ciò che le impedisce di ‘volare’ pur di rinascere. Un progetto molto bello, davvero stimolante, anche per il fatto di poter essere attorniata da giovani. Un messaggio da lanciare legato al rispetto, ai diritti di ognuno di noi.

Quali sensazioni ti legano ancora oggi all’amato teatro?

Il teatro continua a regalarmi sensazioni incredibili, palpabili, di cui mai potrei fare a meno. Che si tratti di stare sul palco o di studiare un nuovo testo, la sensazione è sempre bella e forte.

Che periodo stai vivendo, attualmente?

Vivo un periodo di certo maturo e che mi porta ad andare sempre all’essenza delle cose, nel profondo. Questo vale soprattutto nel mio mestiere, nell’andare ad approfondire ogni ruolo che mi si palesa. Una soddisfazione intima e profonda, qualcosa di solo mio e di forte.

Anticipazioni legate al tuo futuro artistico?

Ad aprile sarò nuovamente in scena con lo spettacolo, “Rappresaglie”, al Manzoni di Roma con al mio fianco i colleghi Federica Cifola e Massimo Giuliani. Questa estate, invece, sarò in scena con “Ecuba”, al fianco di Angiola Baggi, e vestire il ruolo di Polissena.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24