Manuele Velo: diviso tra moda e recitazione con la quinta serie di “Mare Fuori”

Un ingresso in "Mare Fuori", progetto Rai giunto alla sua quinta stagione, per Manuele Velo, giovane rivelazione della serie che da sempre appassiona i giovani.

Una fresca new entry nella serie Rai “Mare Fuori”, si tratta di Manuele Velo, autentica rivelazione di questo progetto.

Manuele Velo è anche appassionato di moda, oltre che di recitazione. In questa intervista ci parla del suo vissuto, di come tutto ebbe inizio.

Vi lasciamo a questa nostra intervista, alle parole di Manuele Velo.

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Manuele. Una prima esperienza importante “Mare Fuori 5”, un progetto che sta regalandoti grandi soddisfazioni. Cosa puoi dirci a riguardo?

L’ingresso nella famiglia televisiva di “Mare Fuori” ha rappresentato una grande possibilità per me ed ora non vedo l’ora di poterne cogliere i reali frutti.

Torniamo ai tuoi inizi nella recitazione?

Dopo le recite scolastiche ho preso parte al provino per una fiction, “L’amica geniale”, poi il Covid-19 ha preso il sopravvento e sono stato sostituito. Questa cosa mi ha ferito così tanto da decidere di non fare nessun altro provino, fino all’approdo in questa quinta stagione di “Mare Fuori”.

Come hai vissuto i tuoi compagni di set?

Mi sono trovato benissimo con tutti, da Giacomo Giorgio a Domenico Cuomo, con cui ho avuto il piacere di girare parecchie scene. Lo stesso vale per Giuseppe Pirozzi, che è praticamente cresciuto sul set, così come con Vincenzo Ferrera, Carmine Recano, Lucrezia Guidone e Maria Esposito. Dei professionisti, delle persone da cui poter apprendere, capaci di instaurare un ottimo clima sul set. Oggi posso dire di avere un buonissimo rapporto con tutti, nessuno escluso.

Cosa ti auguri che possa accadere in futuro?

Spero soltanto in cose belle, al momento. Certo mi auguro di poter far parte di molti altri progetti al di là della grandezza e bellezza di “Mare Fuori”. Spero di poter diventare un grande imprenditore, essendo amante della grafica e della moda. Avere un mio brand sarebbe il massimo, cosi come sogno di avere un’etichetta discografica tutta mia, senza potermi fermare mai.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

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