Definito il format del campionato di basket serie A2: nuovi gironi, ma anche tanta confusione serpeggiano nell’aria.
Il basket di serie A2 riparte ufficialmente il 15 novembre con nuovi gironi, ma anche con tanta confusione. La partenza, ritardata di circa un mese rispetto agli scorsi anni, è stata giustificata dalla lega per sperare in una almeno parziale riapertura dei palazzetti al pubblico. Aspetto questo, più volte ritenuto come fondamentale da molte società, visto e considerato che il pubblico rappresenta per la serie cadetta la maggior parte degli introiti; I diritti televisivi streaming sono pressochè trascurabili, al contrario invece di quanto accade nella massima serie nazionale.
Ne esce così un campionato praticamente senza soste, con sei turni infrasettimanali, con una nuova formula che appare però a tratti cervellotica: due gironi nella regular season, con le squadre suddivise secondo la lega da criteri geografici. Ma se questo fosse vero, qualcuno a palazzo deve spiegare ai tifosi perché Trapani e Capo d’Orlando siano state inserite nel girone “nord”.
Regular season fino ad inizio aprile, poi al via fase “orologio” e playoff.
Ma è terminata la regular season che la faccenda si fa ancor più ingarbugliata: seguirà infatti una fase “orologio” a cui parteciperanno tutte le squadre e che sarà suddivisa in cinque gironi.
Solo alla fine di questa si conoscerà il tabellone definitivo della doppia griglia dei playoff che al loro termine decreteranno le due promozioni in serie A1.
Stessa formula per i playout che però vedranno retrocesse, oltre alle due squadre che usciranno sconfitte da questi, anche una terza squadra che sarà rappresentata dall’ultima classificata nella fase orologio.
La lega ha giustificato le tre retrocessioni con la volontà di riportare in numero pari le squadre che compongono i due gironi. Ma perché non averlo fatto già quest’anno riaprendo le iscrizioni? O ancora, perché non è stata attuata la suddivisione in tre gironi da nove squadre, formula proposta dalla maggior parte delle società?
Questa avrebbe permesso in primis, un ulteriore contenimento dei costi di trasferta e non da ultimo avrebbe permesso lo svolgimento di avvincenti “derby”, più facili da seguire anche per i tifosi nel momento in cui si dovessero riaprire le porte dei palazzetti.
Questi i due gironi:
Fonte: lega nazionale pallacanestro
Girone A
Torino
Casale Monferrato
Biella
Tortona
Piacenza
Bergamo
Treviglio
Urania Milano
Orzinuovi
Mantova
Udine
Verona
Trapani
Capo d’Orlando
Girone B
Pistoia
Ferrara
Forlì
Ravenna
Chieti
San Severo
Latina
Rieti
Eurobasket Roma
Stella Azzurra Roma
Napoli
Scafati