“Saranno Famosi”: il canto, la maternità di Mirna Brancotti
Era il lontano 2001 quando ebbe inizio Saranno Famosi, un successo che dura ancora oggi, raccoglie sempre più consensi e forma artisti. Mirna Brancotti fa parte di quei successi, di quelle persone venute fuori da quel geniale contenitore ideato da Maria De Filippi. Ai tempi nessuno immaginava cosa sarebbe accaduto, ma era tanta la voglia di prendervi parte, di provare a realizzare un sogno: cantare, recitare, condurre o ballare. Nel caso di Mirna Brancotti, la musica era la forma di espressione più importante e lo è ancora oggi. Oggi che Mirna ha con sé un valore aggiunto: una bellissima bimba, la sua Helena.
Che ricordi hai del periodo vissuto all’interno della scuola più amata d’Italia, quella di “Saranno Famosi” ?
Conservo dei bei ricordi di quel periodo. Era un piacere poter ballare, recitare, condurre, suonare la chitarra e soprattutto perfezionarmi nel canto. Indimenticabili anche i momenti vissuti con gli altri ragazzi, come i momenti di backstage, le chiacchierate serali, le uscite in discoteca a ballare sul cubo con Erika Parisi.
Un’esperienza davvero forte e positiva. E cosa dire di Maria De Filippi? Ho sempre adorato Maria! Ricordo che fu lei in persona a scegliermi e che quando mi trovai ad affrontare la sfida finale tirai fuori tutta la grinta possibile, quella stessa grinta che ancora oggi mi caratterizza e che mi ha portata poi a spaccare in quell’occasione, a stupire tutti, specie i miei avversari.
E ricordo che vinsi e che Maria subito dopo venne a complimentarsi in camerino, felice del fatto che fossi ufficialmente all’interno della scuola. Quando tempo dopo decisi di andar via, lasciando il programma poco prima del serale, il telefonò squillò, ma non ero certa che fosse proprio lei. Ero convinta si trattasse della sua assistente. Sapevo che, se avessi risposto e Maria mi avesse chiesto di restare, avrei detto di si, proprio per la stima che provo nei suoi riguardi.
Potessi tornare indietro, lasceresti di nuovo il programma ?
Si vive nel quì ed ora, quindi se tutto fosse proprio come quella volta, si lascerei di nuovo il programma. Oggi però ho raggiunto una maturità diversa ed ho un carattere meno fragile e probabilmente non andrei via. So per certo però che se avessi parlato con Maria, se davvero avessi risposto alla sua telefonata, molto probabilmente sarei rimasta. Non avrei saputo dirle di no.
Mirna Brancotti (Foto di Roberto Pazienti per gentile concessione di Mirna Brancotti)
La Musica ti accompagna ancora oggi. Come si è evoluto il tuo percorso negli ultimi anni ?
Dopo l’esperienza di Saranno Famosi sono partita per un musical in Australia. Non conoscevo l’inglese, seppure lo cantassi da tempo, ma ho voluto comunque cominciare quella bellissima esperienza che mi ha portata ad esibirmi per i vari locali e yacht club della costa. Ho successivamente perfezionato la lingua e una volta tornata in Italia, ho iniziato ad insegnare canto. Ho anche scritto un brano che poi è stato utilizzato da Jennifer Lopez per pubblicizzare la sua linea di intimo e accessori Yamamay ed ho avuto il piacere di duettare con Gianni Morandi e di partecipare all’Umbria Jazz.
Successivamente ho anche avuto modo di esibirmi al Palafiori di Sanremo. Altro importante traguardo fu la partecipazione al programma di Raiuno, Mezzogiorno in Famiglia. Portai la mia squadra a vincere tutte le gare di canto presenti e il premio finale ricevuto, un pulmino, fu regalato ai bambini di Amatrice, proprio nell’anno in cui vi fu il terremoto. Ho inciso due album di inediti e ho una band, “Mirna & The Groovy band”, costituita dallo storico bassista di Elisa, Max Gelsi con Paolo Moscovi alla batteria. Lui vanta collaborazioni con Ron, Ornella Vanoni, Neffa e molti altri. Oggi purtroppo sono ferma, vista la situazione attuale legata alla pandemia, ma ci auguriamo di riprendere presto il nostro percorso.
Viviamo un momento particolare e la categoria degli artisti è tra le più colpite. Che idea ti sei fatta a riguardo ?
Purtroppo noi artisti non abbiamo alcuna tutela. Tutto ciò crea un grande dispiacere, perché l’Italia è arte ma la stiamo distruggendo, mettendola all’ultimo posto. In Francia i musicisti sono stipendiati e ricevono contributi. Tutto ciò in Italia non accade, bensì la situazione peggiora.
Vent’anni dopo averti conosciuta, televisivamente parlando, è nata la tua piccola Helena. Com’è essere mamma ?
Essere mamma è la cosa più bella del mondo. Focalizzo la mia completa attenzione su di lei e, mi fa strano pensarlo, il canto passa in secondo piano in questo periodo così intenso della mia vita. Ma va bene così, la vita è fatta di evoluzione, di cambiamenti.
Uno scatto di Mirna Brancotti in dolce attesa (Foto di Ambra Dario)
Cosa ti auguri per il futuro ?
Ciò che desidero di più è poter avere una casa nostra, da poter riempire con le mie cose, il mio compagno, la mia bimba, la mia gatta. Sono sempre orientata sul quì ed ora. Nessun sogno nel cassetto, solo obiettivi e l’obiettivo primario è il mio nido familiare. Ci sono in ballo dei progetti lavorativi ma, ne parlerò in futuro, quando tutto sarà tornato alla normalità. L’obiettivo più grande ora resta far crescere bene la mia piccola Helena.
Ringraziamo Mirna per essere stata con noi e le auguriamo tutta la felicità possibile.