Fabio Massa: attore, regista, scrittore e papà felice
Ho incontrato Fabio Massa anni fa, durante i provini di un film di un noto regista internazionale. Nel corso degli anni non ho mai perso di vista il suo percorso, la sua persona. Fabio oggi ha una carriera ancora più ricca da attore, è diventato anche un bravo regista e scrittore ma soprattutto è un papà felice ed appagato, del piccolo Christian. Siamo lieti di scambiare quattro chiacchiere con lui, in totale libertà.
Attore, regista ed anche scrittore. In quale di questi tre ruoli ti identifichi di più?
Raccontare ha diverse sfaccettature, ognuna delle quali ha un proprio fascino, un modo proprio di fare, una scommessa che tenti in ogni modo di non perdere. Dipendesse da me girerei un film ogni due anni, lavorando poi come attore il resto del tempo. Mi piace portare al pubblico quelle storie che sento dentro, come è accaduto per “Aeffetto domino” e “Mai per sempre”, uscito lo scorso settembre. Risulta sicuramente essere un percorso più tortuoso e di responsabilità ma anche molto soddisfacente. Spero di aver presto una nuova possibilità.
Hai preso parte a tanti lavori di successo: “La Squadra”, “Io non ci casco” con Ornella Muti e la Cucinotta ed ancora “Esterno sera” con Ricky Tognazzi. Che ricordi hai di quei set?
Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti attori che stimo e che, una volta sul set, ho stimato ancora di più. Ricky Tognazzi è uno di questi. Mi ha colpito la sua umiltà, il suo modo di porsi gentile e la sua prudenza. Ricordo l’attenzione che ebbe, durante la preparazione di una scena, nell’attendere che il direttore della fotografia finisse il suo lavoro, nonostante le riprese fossero in pausa. Esistono regole non scritte che denotano il modo di essere e di comportarsi di un attore e che esaltano la sua professionalità. Potrei dire lo stesso di Maria Grazia Cucinotta, che ebbi il piacere di incontrare sul set del film di Pasquale Falcone. Donna amorevole, specie verso chi era alle sue prime esperienze, ed era proprio il mio caso. Conservo dei bellissimi ricordi anche di tanti altri attori che ho avuto il piacere di dirigere. Permettetemi, a tal proposito, di ricordare il grande Carlo Croccolo, che più di tutti mi ha insegnato che questo lavoro è costituito da amore, abnegazione e forte desiderio.
Come regista affronti spesso temi importanti, temi scottanti. Cosa ti spinge ad immergerti in tali scenari?
Credo che il cinema sia un mezzo importante per trasmettere dei messaggi. Ne vedo quasi una funziona sociale, didattica e divulgativa. Ovviamente non disdegno anche film meno impegnati. Ognuno ha il suo genere, il suo modo di raccontare storie, personalmente ho sempre inserito degli spunti di approfondimento sociale nelle mie avventure cinematografiche. Vediamo se manterrò fede a questo mio modo di vedere il mezzo cinematografico con il passare degli anni.
Cosa ti ha portato l’essere diventato papà?
Christian mi ha portato tanta felicità e mi ha responsabilizzato. È stato uno spettacolare salto nel vuoto e ne sono davvero felice. Vederlo crescere è una gioia immensa. Spero di essere per lui un buon papà e di essere in grado di dargli tutto ciò di cui ha bisogno, specie nei sentimenti, nell’amore.
Viviamo un forte periodo di crisi. Come stai affrontando questa pandemia?
Con pazienza e con il desiderio di una felice e precoce rinascita. È un momento di crisi mondiale, un momento di frenata forzata in ogni campo. Spero quanto prima che l’intera umanità possa uscire da questo periodo così triste. Sta andando tutto a rotoli e abbiamo avuto tante perdite, a livello umano. Dobbiamo continuare a seguire i comportamenti giusti per uscirne quanto prima.
Sei sempre in movimento, sempre pieno di idee. Siamo sicuri che hai qualche nuovo progetto in cantiere. Vuoi parlarcene?
I progetti nella mia testa si affollano. La difficoltà è quella di dare le giuste priorità e scegliere il momento adatto per raccontare. Al momento ci sono due progetti in ballo: uno italiano e uno internazionale. Da buon napoletano non mi sbilancio. “Aspetto, alla finestra” lo scenario che la vita vorrà regalarmi… Ne riparleremo presto!
Ringraziamo Fabio Massa per essere stato con noi, augurandoci che i suoi progetti possano avere vita al più presto!
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Tutte le foto sono state gentilmente messe a disposizione da Fabio Massa