Costanza è la parola chiave del 2021 di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP) che regala alla Francia la prima vittoria ad Assen. Il francese trionfa nella Cattedrale della velocità dopo essersi battuto con numerosi rivali. Dopo essere scattato dalla pole position, Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP) termina la gara col secondo posto, un risultato che serve per dimenticare la prestazione sottotono della Germania. Chiude il podio il campione in carica Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) dopo essere scattato dalla decima casella dello schieramento.
Cronaca della gara
Ottima partenza di Viñales dalla prima casella ma è Quartararo ad andare in testa al gruppo seguito da Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e da Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu) mentre il poleman si trova al quarto posto a poche curve dal via. Pecco approfitta della bagarre per prendersi il primo posto sul finire della prima tornata. Intanto, El Diablo insegue a ruota il piemontese ma non riesce a fermare il pilota Ducati.
Alla curva 10 c’è un contatto tra Johann Zarco (Pramac Racing) e Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), lo spagnolo va largo dovendo ripartire dal fondo dello schieramento, mentre il francese resta in quinta posizione.
Ma a quel punto ad attirare l’attenzione è il botta e risposta per il comando tra Bagnaia e Quartararo. La corsa per la vittoria di Pecco si complica dopo aver ricevuto la comunicazione di dover scontare un long lap per aver messo troppe volte le ruote sul verde quando mancano 12 giri al termine della corsa. Non perde tempo e lo sconta il prima possibile ma il gruppo di testa è ben compatto e per il #63 la corsa riprende dall’ottava posizione. La situazione del Ducati Lenovo Team si complica poco dopo quando Jack Miller finisce a terra alla curva 5. L’australiano prova a ripartire ma poche tornate gli viene comunicato dal box di abbandonare la pista.
Al primo posto, Quartararo continua indisturbato la sua corsa verso la vittoria inseguito da Viñales che, come Pecco, deve scontare un long lap, mentre ad inseguire lo spagnolo c’è Zarco. Intanto, l’altro porta colori del Pramac Racing, Jorge Martin, è costretto ad abbandonare la gara a 10 giri dalla fine.
El Diablo ha la vittoria in tasca e taglia il traguardo con oltre due secondi e mezzo di vantaggio, ormai è chiaro che la lotta è per il secondo e per il terzo posto. In lizza per il podio ci sono Viñales, Mir e Zarco che arriveranno sotto la bandiera a scacchi in questo ordine.
Fabio Quartararo felice per la vittoria ottenuta sul circuito di Assen nel GP d’Olanda.
I primi 10 classificati
Dopo tre podi consecutivi, Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) resta fuori dal podio ad Assen e chiude la tappa olandese col quinto posto seguito da Bagnaia e da un eroico Marc Marquez (Repsol Honda Team) che, scattato dalla 20° casella, è settimo al traguardo.
Ottava piazza per Aleix Espargaro (Aprilia Racing Team Gresini) seguito da Nakagami che nella prima parte di gara sembrava potesse ottenere il primo podio in classe regina. Invece, il giapponese si deve accontentare dei suoi primi punti al TT da quando è in MotoGP, lo segue, al decimo posto, da Pol Espargaro (Repsol Honda Team).
Gli italiani al traguardo
Bagnaia è il primo degli azzurri sotto la bandiera a scacchi, sesto. Danilo Petrucci (Tech 3 KTM Factory Racing) è 13° mentre Enea Bastianini (Avintia Esponsorama) chiude la zona punti grazie al 15° posto seguito da Lorenzo Savadori (Aprilia Racing Team Gresini). Franco Morbidelli è assente per essersi sottoposto ad un intervento al ginocchio ed è stato sostituito da Garrett Gerloff (Petronas Yamaha SRT) che è 18° davanti a Luca Marini (SKY VR46 Avintia). Valentino Rossi (Petronas Yamaha SRT) è caduto alla curva 7 dell’ottavo giro.
Lo stato della classifica generale
In testa al Campionato troviamo Quartararo (156), secondo posto per Zarco (122) mentre Bagnaia è distaccato di 47 punti dal capolista. Quarto posto provvisorio per Mir (101) mentre Miller (100) chiude la top 5.
I primi 10 classificati:
1. Fabio Quartararo – (Monster Energy Yamaha MotoGP)
2. Maverick Viñales – (Monster Energy Yamaha MotoGP) – +2.757
3. Joan Mir – (Team Suzuki Ecstar) – +5.760
4. Johann Zarco – (Pramac Racing) – +6.130
5. Miguel Oliveira – (Red Bull KTM Factory Racing) – +8.402
6. Francesco Bagnaia – (Ducati Lenovo Team) – +10.035
7. Marc Marquez – (Repsol Honda Team) – +10.110
8. Aleix Espargaro – (Aprilia Racing Team Gresini) – +10.346
9. Takaaki Nakagami – (LCR Honda Idemitsu) – +12.225
10. Pol Espargaro – (Repsol Honda Team) – +18.565
Alessio Mazzocco per LiveMedia24 – Foto: MotoGP