Andrew Brown: tutta l’essenza dello sport in un unico frame
Lui si chiama Andrew Brown ed è un artista inglese, un pittore, un personaggio originale e unico; un grande narratore.
Da anni segue il suo sport preferito, il baseball, in ogni angolo del mondo, in ogni stadio, sugli spalti affacciati sui grandi diamanti; ma anche nei piccoli campi di periferia, ovunque si giochi e si corra verso la base.
Ogni partita Andrew piazza il suo treppiede in mezzo al pubblico, sui gradoni delle tribune o a bordo campo, monta la tela; impugna la tavolozza dei colori e col pennello comincia a immortalare la partita e il piccolo grande mondo che la circonda. Mille istanti, mille situazioni, mille emozioni, tutto racchiuso in un’unica immagine, un solo quadro per ogni partita!
L’ho conosciuto e visto all’opera durante gli Europei di Baseball tenutisi a Torino nel mese di settembre, durante il quarto di finale tra l’Olanda e la sua Gran Bretagna.
Lui osserva il gioco e dipinge, poi si ferma, si allontana dalla tela quasi a creare un distacco, riflette; raccoglie qualche idea e torna di nuovo lì davanti al treppiede, qualche pennellata e via di nuovo a cercare ispirazione lontano dalla sua opera, a cercare una sequenza di racconto da immortalare. E intanto la partita evolve, inning dopo inning, lancio dopo lancio, base dopo base e con lei l’opera d’arte che piano piano prende forma… colori, ombre, contrasti, sfumature ma anche soggetti, movimenti, emozioni.
Mentre lo osservavo e lo riprendevo nel suo silenzioso rituale pensavo a quante immagini, a quanti scatti in raffica realizziamo noi fotografi per descrivere una partita, un evento, una gara, una vittoria o anche solo un punto o un gol sbagliato.
In un attimo mi è venuta in mente l’enorme quantità di file che distribuiamo attraverso i nostri canali e tutti quelli, ancora di più; che alla fine delle nostre giornate archiviamo nei nostri sempre più potenti e voluminosi hard disk in attesa di chissà quale occasione per tirarli fuori, per renderli pubblici, cosa che probabilmente non avverrà mai più.
Ma nonostante questo continuiamo a scattare e ad archiviare, archiviare e poi di nuovo scattare. E lui in un solo frame, in un unico momento, in un istante quasi “congelato” racconta tutto.
Nei suoi quadri si materializza il gesto atletico, si percepisce la fatica degli atleti, la loro concentrazione. Si respira l’entusiasmo dei tifosi, fino a trasmettere la gioia per la vittoria o la delusione per la sconfitta, ovvero TUTTA L’ESSENZA DELLO SPORT IN UN UNICO FRAME!
Per chi lo volesse conoscere meglio e seguire nelle sue avventure ecco il suo sito http://andybrownstadiums.com/ dove si trovano anche progetti diversi, spesso lontani dal suo grande amore per il baseball, ma coerenti e racchiusi nel suo modo di essere artista sicuramente un po’ fuori dal coro.
Foto e testo di Claudio di Benedetto per LiveMedia24