Locandina della Biennale di Venezia 2022. Fonte: labiennale.
La 59esima Esposizione Internazionale d’Arte si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile). Questa Biennale di Venezia si intitolerà Il latte dei sogni/The Milk of Dreams.
La Mostra prende il nome da un libro di Leonora Carrington in cui, come spiega Cecilia Alemani, «l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita è costantemente reinventata […]. La Mostra propone un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano».
L’esposizione sarà curata da Cecilia Alemani: “Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società”, ha dichiarato la curatrice. Attualemente è responsabile e capo curatore di High Line Art (il parco urbano sopraelevato di New York), nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.
La conferenza stampa.
La conferenza stampa di presentazione è possibile guardarla su Youtube. L’intervista a Cecilia Alemani aiuta ad illuminarci sul tema della mostra che affronta problemi attualissimi e che riguardano ogni singola persona.
Cecilia Alemani. Fonte: larepubblica.
“La Mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi” afferma la curatrice “da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande […] Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? In conclusione: come sarebbe la vita senza di noi?
Questi sono alcuni degli interrogativi che fanno da guida a questa edizione della Biennale Arte, la cui ricerca si concentra in particolare attorno a tre aree tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi; la relazione tra gli individui e le tecnologie; i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra”.
La Biennale per la neutralità carbonica.
Essendo un tema incentrato sulla sopravvivenza umana che è minacciata dallo stesso comportamento umano, La Biennale non poteva far altro che avviare nel 2021 un percorso di attività basate sulla sostenibilità ambientale. Per il 2022 l’obiettivo è quello di estendere il raggiungimento della certificazione della “neutralità carbonica”, ottenuto nel 2021 per la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, a tutte le attività programmate dalla Biennale: la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, i Festival di Teatro, Musica e Danza e la 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Le Nazioni.
Alla Mostra parteciperanno ben 80 Nazioni per un totale di 213 artiste e artisti; tra questi 26 sono gli italiani. I Padiglioni occupati saranno quelli storici Ai Giardini e all’Arsenale, oltre che nel centro storico di Venezia. Saranno 5 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda. Invece la Repubblica del Kazakhstan, Repubblica del Kirghizistan e Repubblica dell’Uzbekistan avranno per la prima volta un padiglione personale.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sarà a cura di Eugenio Viola. E’ sostenuto e promosso dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane.
Anche per questa edizione si prevedono selezionati Eventi Collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali senza scopo di lucro, che allestiranno le loro esposizioni e le loro iniziative a Venezia.
A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.