Capitale della Cultura Italiana 2024

Il Ministero della Cultura ha reso note le 10 città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024.

Il Ministero della Cultura ha reso note le 10 città finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024.

La proclamazione avverrà entro il 29 marzo 2022. Le dieci città contendenti presenteranno i loro dossier per le audizioni entro il 15 marzo 2022 presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Le città sono quindi dieci, diverse per collocazione geografica, storia e cultura.

Le candidature saranno valutate da una commissione composta da 7 esperti del mondo della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica, che sarà istituita a breve con decreto del Ministro.

Le città.

Le città che si contendono il titolo di  Capitale italiana della Cultura 2024 sono diverse per collocazione geografica, storia e cultura: Ascoli Piceno; Chioggia (VE); Grosseto;  Mesagne (BR); Pesaro; Sestri Levante con il Tigullio (GE); Siracusa; Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA); Viareggio (LU); Vicenza.

Le Città selezionate verranno audite, in video-conferenza, il prossimo 3 e 4 marzo 2022 da parte della Giuria presieduta da Silvia Calandrelli che dovrà poi indicare al Ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea. Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021 (prorogata dal Dl Rilancio), Procida è la capitale del 2022. Lo stesso Decreto ha proclamato, in segno di solidarietà per le vittime della pandemia, Bergamo e Brescia come le capitali nel 2023.

L’inizio del progetto.

Il Ministero ha istituito la Capitale italiana della cultura nel 2014. Tra gli obiettivi vi è quello di sostenere, incoraggiare e valorizzare le città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della cultura per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico.

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro.

A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.

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