“Da così lontano” è il nuovo gioiellino di Sonosem
Si chiama "Da così lontano" il nuovo disco in studio di Sonosem
Attenzione attenzione, potrebbe essere uscito il miglior album del 2022. No, non è uno scherzo, il secondo album in studio di sonosem (aka Samuele Puppo) entra in testa al primo ascolto e già si fa spazio nelle playlist più note di Spotify.
Da così lontano, prodotto da Bunya Records, è un diamante di cantautorato folk pop rigorosamente in italiano, capace di ammiccare a Damien Rice e a Neffa nell’arco di una manciata di pezzi (sono nove per l’esattezza).
“Dentro c’è un po’ di tutto: il mare, il mio paese, i ricordi, il fatto che sono sempre molto malinconico, la città, la solitudine, le foto;
tutti i momenti, luoghi e sensazioni che ho avuto negli ultimi anni, di qualsiasi tipo.”
Delicatezza, sincerità e disincanto sono le tre armi principali di sem, che canta con la consapevolezza di un veterano del songwriting chitarra e voce e allo stesso tempo affascina con la freschezza dei suoi 24 anni, che viene tutta fuori quando omaggia Neffa con “Io e la mia signorina” o fa lo scanzonato in “Troppo in alto”. Per non parlare di “Stare Sveglio” che si è fatta prepotentemente spazio nelle playlist di rock italiano in tendenza.
In “Nitida” arriva anche la benedizione di Zibba, uno che di cantautorato qualcosina se ne intende e che, se presta il suo timbro alle parole di qualcun altro, gli consegna contemporaneamente un marchio di qualità. Il brano è apprezzabile dal primo ascolto, un po’ come tutti i pezzi di sonosem. Un delicato arrangiamento accompagna la voce di sem, mentre descrive degli scenari pittoreschi e dal color pastello, mai ”tanto nitide”.
E se sulle piattaforme streaming già sta andando forte, dal vivo proprio non ha rivali. Le due serate per festeggiare l’uscita del disco sono state incredibili, come raccontano i presenti che taggano sonosem sulle storie di Instagram. Un clima scanzonato e amichevole, sul palco un feeling pazzesco con tutti i musicisti che accompagnano sem, tra tutti l’immancabile Lorenzo Ventu Venturino, polistrumentista e grande amico del cantautore.
Non ci resta che aspettare l’annuncio di altre date in giro per l’Italia.
“Da così lontano” è il disco perfetto per sottolineare questo passaggio dall’inverno alla primavera, il risveglio dal torpore e la prima pelle che inizia a scoprirsi. Assolutamente una piacevolissima, delicatissima sorpresa.
Il fenomeno sonosem è appena cominciato.
Maria Celeste Bellotti per LiveMedia24.