Il vissuto del regista Alfredo Lo Piero è pregno di esperienze importanti, di grandi collaborazioni. Viaggia per il mondo e studia spettacolo sin dalla tenera età.
“Benvenuta provvidenza” è lo spettacolo che apre le porte da regista ad Alfredo Lo Piero, tanto da regalargli la giusta notorietà.
Da Catania a Roma, per un futuro roseo, ricco di nuove collaborazioni e di importanti iniziative, per Alfredo Lo Piero.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Alfredo come procede il tuo vissuto?
Procede davvero bene! Ho una moglie stupenda, dei figli bellissimi e un futuro più che roseo dinanzi a me. Non potrei desiderare di meglio!
A regalarti maggiore esperienza, negli anni, la possibilità di poter collaborare con il regista Gianfranco Bernabei. Cosa ricordi di quel primo periodo?
Ero giovanissimo quando ho mosso i primi passi nell’ambiente dello spettacolo. Avevo soltanto otto anni e interpretai Vincenzino ne “Miseria e Nobiltà”, ad opera di Scarpetta, per la regia di Ciccino Sineri. A quindici anni, poi, cominciai a coltivare anche la mia passione per la musica. Suonavo nei pianobar. Soldi facili, veloci, per poter acquisire i primi rudimenti, per fare cassa e dedicarmi a nuove attrezzature. Una formazione a bottega, che mi ha permesso di supportarmi negli studi. Ho incontrato mostri sacri, persone validissime. Alla fine degli anni novanta, poi, ho incontrato Gianfranco Bernabei, regista e produttore Rai.
A regalarti la prima notorietà iniziale, lo spettacolo “Benvenuta provvidenza”, da te realizzato..
Ebbi modo di dedicarmi a questo spettacolo nel 20o2. Un dietro le quinte del film, “La terra trema”, di Visconti. L’opera debuttò al Metropolitan di Catania qualche anno dopo, riscuotendo un enorme successo.
Dal duemilasei dirigi il centro artistico culturale da te fondato, “A.L. Promozioni Eventi e Spettacoli”, a Catania. Cosa puoi dirci a riguardo?
Siamo specializzati nella formazione artistica: dalla musica, al cinema, alla danza fino al teatro. Diversi professionisti, negli anni, hanno collaborato con noi: Carlo Giuffre’, Dario Argento, Giovanni Veronesi, Lina Wertmüller, Ennio Morricone e non solo.
Sappiamo di un tuo prossimo progetto basato su Enzo Maiorca. Ti andrebbe di parlarcene?
Non posso svelare nulla a riguardo ma, non appena possibile, vi terrò aggiornati.
Cosa bolle in pentola?
Spero di poter realizzare un mio sogno a cui lavoro da tempo. Si tratta di un omaggio a Vincenzo Bellini. Si tratterà di un thriller per l’esattezza.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24