Il film Barbie diretto da Greta Gerwig batte il record di un miliardo di dollari nel mondo, ed è la prima volta per una regista donna.
Il film Barbie, diretto da Greta Gerwig e interpretato da Margot Robbie e Ryan Gosling, ha superato 1 miliardo di dollari di incassi al botteghino mondiale nelle sole prime due settimane.
Barbie, il film sulla bambola più famosa al mondo, è uscito nelle sale il 20 luglio ed è il secondo film dell’anno a superare l’ambito traguardo del miliardo di dollari, dopo Super Mario Bros – Il Film, diventando così il miglior incasso del 2023. Con 459 milioni incassati nel Nord America, 572 nel resto del mondo, ha raggiunto il traguardo a soli 17 giorni dall’uscita, diventando anche la pellicola della Warner Bros. ad impiegare il minor tempo finora.
Il felice traguardo lo fa aggiungere come ultimo film nella lista dei 100 film col maggior incasso di sempre nella storia del cinema diventando, inoltre, il primo film diretto da una regista donna, da sola, a segnare questo traguardo.
I precedenti film a raggiungere questo traguardo, infatti, sono state tutte pellicole firmate in co-conduzione con colleghi uomini. Si tratta di Jennifer Lee che insieme a Chris Buck hanno superato la soglia due volte con Frozen (1.3 miliardi di dollari) e Frozen 2 (1,45 miliardi); poi Anna Boden ci è riuscita con Captain Marvel (1.1) insieme a Ryan Fleck.
Greta Gerwig, regista candidata agli Oscar per Lady Bird e Piccole Donne, ha anche firmato la sceneggiatura insieme al suo compagno Noah Baumbach.
Margot Robbie, invece, oltre ad essere la protagonista è anche co-produttrice del film. Completano il cast Ryan Gosling nel ruolo di Ken, Issa Rae, America Ferrera, Dua Lipa, Simu Liu, Michael Cera, Helen Mirren, John Cena e Will Ferrell.
Il film è stato prodotto con un budget di 100 milioni. Le riprese sono iniziate nella primavera del 2022 e terminate nell’estate dello stesso anno.
Barbie, trama e recensione.
Barbie Stereotipo, il modello base biondo, vive felice e spensierata a Barbieland Insieme ad altre Barbie: Barbie Presidente (Issa Rae), Barbie Dottoressa (Hari Nef), Barbie Scrittrice (Alexandra Shipp) e in compagnia dei tanti Ken che passano perennemente il loro tempo in spiaggia consapevoli del loro status di secondo livello.
Ogni giorno è il più bello di tutti, quando improvvisamente Barbie Stereotipo viene assalita da pensieri di morte, e i suoi piedi perennemente sulle punte diventano piatti, e iniziano a sorgere i primi segni di cellulite sulle cosce. A consigliare Barbie sul da farsi è Barbie Stramba, quella su cui qualche bambina annoiata si è accanita, e che vive in parziale isolamento dando buoni consigli alle Barbie perfette. L’unica possibilità per ristabilire l’ordine precostituito è intraprendere un lungo viaggio verso il Mondo Reale e trovare la bambina che che, con i suoi pensieri tristi, ha trasmesso a Barbie quel senso di negatività e l’ha gettata in una crisi esistenziale.
Al suo fianco durante questo viaggio, Ken, da sempre innamorato di lei, e che Barbie dà per scontato e tratta come uno zerbino, farà un altrettanto viaggio di scoperta di se stesso.
Gerwig ha scelto di non risparmiare in questo film temi come il consumismo, al patriarcato e all’esistenzialismo, scelta ampiamente applaudita da pubblico e critica. E’ riuscita a trovare un approccio iniziale intelligente e divertente al suo soggetto, confermando di essere una delle poche registe a saper coniugare in modo geniale il mondo dei blockbuster con quello del cinema d’autore.
È un film che trae la sua forza da un cast fenomenale, con una Margot Robbie perfettamente in parte e un Ryan Gosling davvero irresistibile, che spesso si prende tutta la scena.
La pellicola gioca con intelligenza, ironia e spirito critico sulle tante contraddizioni di Barbie e sui modelli che ha rappresentato nella società, in modo leggero e secondo le regole del sistema che vorrebbe mettere in discussione.
Barbie risulta comunque un film di puro intrattenimento, molto colorato e caotico, che diverte tanto e mette insieme elementi di commedia, musical, heist movie e racconto di formazione.
Sara Esposito per LiveMedia24