La vita di Britney Spears diventerà film biografico.
Dopo mesi di trattative, la Universal ha acquisito i diritti della chiacchierata autobiografia della popstar, The Woman in Me. Il libro, uscito nel novembre 2023, ha venduto oltre 2,5 milioni di copie solo negli Stati Uniti. L’audiolibro, letto da Michelle Williams, è stato il più venduto nella storia di Simon & Schuster.
In quasi 300 pagine, la cantautrice pop ha ripercorso la sua infanzia, l’adolescenza sotto i riflettori dai tempi del Mickey Mouse Club in poi, gli amori illustri e i diversi momenti difficili del suo percorso personale professionale.
Scritta con l’aiuto di tre ghostwriter, l’autobiografia aveva messo in luce anche i vizi e la crudeltà dello star system che prima celebra e distrugge personaggi pubblici come lei, e conteneva rivelazioni e considerazioni estremamente schiette sulla sua famiglia, sull’ex fidanzato Justin Timberlake e ai media in generale.
Il libro è arrivato dopo la fine della sua conservatorship dopo l’udienza in tribunale del giugno 2021 in cui Britney Spears, per la prima volta in 13 anni, ebbe il coraggio e la possibilità di raccontare con la propria voce il dramma della custodia legale a cui nel 2008, dopo una serie di pubblici crolli mentali, l’aveva assoggettata il padre Jamie.
Il film su Britney Spears potrebbe contribuire a portare una nuova ventata di freschezza, inaugurando una nuova fase della sua vita.
E’ plausibile che il film esplorerà la vita e il passato della popstar, tra dettagli intimi e l’ascesa verso il successo. Dietro la macchina da presa il regista Jon M. Chu e il produttore Marc Platt, lo stesso team che sta lavorando all’atteso Wicked con Ariana Grande e Cynthia Erivo.
La cantante americana sarà certamente coinvolta nella lavorazione, come lei stessa ha già lasciato intendere sui social. Britney Spears ha celebrato la notizia con i suoi follower commentando di essere eccitata all’idea di questo progetto al quale già sta lavorando segretamente da qualche tempo. In particolare Sui social ha dimostrato tutto il suo entusiasmo per la scelta dei professionisti coinvolti in riferimento alla nutrita carriera di Platt che vanta titoli tra i suoi preferiti come La rivincita delle bionde, Nine, Drive, La La Land e molti altri.
Non si conoscono per ora altri dettagli sul lungometraggio, che ha attirato da subito, come è logico, tanta curiosità tra i fan di Spears e gli addetti ai lavori. Sui media e sui social è già iniziata la discussione su chi sarà la protagonista del film, un’attrice che quasi certamente dovrà mettersi alla prova come ballerina e anche come cantante, secondo una recente tradizione dei biopic musicali (vedi il progetto con Timothée Chalamet su Bob Dylan in cui il divo di Dune canta davvero).
Tra i nomi delle possibili candidate spiccano quelli della stella emergente Sabrina Carpenter, Sydney Sweeney e Millie Bobby Brown, che sarà libera di girare altro dopo la fine di Stranger Things.
Il biopic arriva in un momento cruciale per Britney: dopo la fine della tutela legale durata 13 anni, è finalmente libera di gestire la propria vita e carriera.
Sara Esposito per LiveMedia24