Daniele Pompili, venuto alla ribalta per essere stato per qualche tempo il compagno di Floriana Secondi (ex gieffina) è ora attore. Recentemente ha preso parte a “Una preghiera per Giuda”, un film che lo vede al fianco di importanti attori, ad opera di Massimo Paolucci.

Nel futuro dell’attore Daniele Pompili, la voglia di poter apprendere sempre più per poter dare una svolta avvincente alla sua carriera.

Incontriamo Daniele Pompili, dunque, per parlare del film di Paolucci, “Una preghiera per Giuda” e del suo percorso artistico.

Ben trovato su LiveMedia24, Daniele, come procede il tuo vissuto?

Il mio vissuto procede bene. Certo, vi sono sempre degli alti e bassi, ma sto bene.

Cosa ti ha spinto, nel tempo, a prendere parte al mondo dello spettacolo?

La tenacia e la passione, senza alcun dubbio.

Chi è Daniele Pompili e cosa si augura di poter realizzare?

Chi è Daniele Pompili? Daniele è, molto semplicemente, una persona sincera che, a suo modo, si augura di poter realizzare tutto ciò si è prefissato. Cosa che, in parte, sta già accadendo.

Giurato nel programma della Balivo, “Help – Ho un dubbio”. Che esperienza è stata?

Prendere parte ad “Help – Ho un dubbio” ha rappresentato qualcosa di bello, di importante. Caterina Balivo, poi, è una persona adorabile oltre che una conduttrice affermata e stimata. Essere parte della giuria mi ha dato molta carica.

Modello, a suo tempo, nel programma Uno Mattina. Che ricordo hai anche di quella precedente esperienza?

Ricordo “Uno mattina” con grande piacere. In tale frangente ho avuto modo di acquisire grande padronanza, specie dinanzi alle telecamere. Ero molto più giovane, pieno di voglia di fare, di conoscere.

A portarti alla ribalta, non molto tempo fa, la tua storia con l’ex vincitrice di una passata edizione del Grande Fratello, Floriana Secondi. Se di reality si parla, prenderesti mai parte ad un genere Grande Fratello oppure andresti verso altri programmi?

I reality, se ben affrontati, possono darti molto. Parteciperei ad un reality, oltre che per mettermi in gioco, anche per poter vivere l’esperienza dello stare in gruppo. Confrontarsi e condividere ogni giorno la quotidianità, credo non sia così semplice e, alcune volte, non sempre si riescono a controllare le emozioni. Con queste premesse, si, parteciperei volentieri.

Sei nel cast del film del regista Massimo Paolucci, Una preghiera per Giuda. Che esperienza è stata?

“Una preghiera per Giuda” ha rappresentato un’esperienza unica. Ho avuto modo di lavorare in un cast internazionale in cui era presente Danny Trejo, Tony Sperandeo e molti altri. Trovarmi a lavorare con loro, interpretando il ruolo del carabiniere infiltrato, è stato per me un grande stimolo. Vorrò di certo proseguire con la carriera di attore, un domani. Non ho alcun dubbio.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24