“Dune-Parte Due“
Arriva nelle sale italiane l’atteso “Dune-Parte Due” girato con tecnologia Imax in incredibili e affascinanti location di Giordania ed Emirati Arabi! Opera di uno dei migliori team di filmmakers del mondo, tutti premi Oscar, già collaudato con “Dune“(2021), composto da Greig Fraser, direttore della fotografia, Patrice Vermette, scenografa, Joe Walker, montatore, Paul Lambert, supervisore degli effetti visivi e Jacqueline West, costumista nominata all’Oscar. Imponente la colonna sonora composta anche in questo secondo capitolo dal Premio Oscar Hans Zimmer, il quale ha addirittura creato delle musiche per aiutare il regista Denis Villeneuve a trovare l’ispirazione per scrivere la sceneggiatura.
Sinossi
Il sequel di Dune riporta alle vicende della complessa storia tratta dall’omonimo romanzo di Frank Herbert adattata al cinema dallo stesso regista canadese Denis Villeneuve in tandem con Jon Spaihts e con la collaborazione di Eric Roth. Il sequel del film, che nel 2021 ha ottenuto un grande successo mondiale, continua e porta a compimento la missione di Paul Atreides (Timothée Chalamet) fuggito con la madre Lady Jessica (Rebecca Ferguson) sul pianeta Arrakis dopo la morte del padre Leto Atreides (Oscar Isaac) ucciso dal Barone Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgaard), con la complicità dell’Imperatore della Galassia (Christopher Walken).
Il giovane Atreides accolto dai Fremen, gli abitanti di Arrakis (Dune), deve affrontare molte sfide e scegliere il proprio non facile destino. Su di lui le aspettative di Lady Jessica, divenuta Reverenda Madre che desidera per il figlio il potere che i Fremen gli offrono. Per il loro entusiasta leader Stilgar (Javier Bardem) egli è Muad’dib, il Messia annunciato da tempo al suo popolo che potrà liberarlo dalla schiavitù degli Harkonnen, dominatori violenti e spietati, decisi a controllare tutta la raccolta della preziosa spezia, frutto del deserto, e a sterminare il suo popolo. Per Paul è prezioso l’appoggio della giovane guerriera Chani (Zendaya) alla quale apre il suo tormentato cuore. Quale sarà il destino dell’ultimo Atreides? Quali saranno le sue scelte? La vendetta, il potere che gli spetta nella Galassia, la difesa dei Fremen continuamente sotto attacco in una condizione di lotta estrema, quasi impari?
La simbologia del deserto
L’ocra e la sinuosità immensità del deserto con i suoi incredibili abitanti, terribili ma simbiotici, costituiscono lo spazio nel quale l’eroe Paul Atreides si forma e prende vita. Senza la padronanza di questa dimensione quasi disumana nulla può crescere, e dalla totale mancanza nasce una religiosa tensione alla speranza, quasi messianica. Nel deserto bisogna conoscere le forze più mostruose, sapere modularsi fino a fondersi con la sabbia che è morte ma anche prestigiosa forma di vita che genera preveggenza e dona poteri inimmaginabili.
Timothée Chalamet
“Dune – Parte Due” riunisce il cast del primo film. Accanto a Timothée Chalamet recitano Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Charlotte Rampling e Javier Bardem. Completa la Parte Due una rosa di attori davvero interessante: il premio Oscar Christopher Walken, Austin Butler, Léa Seydoux, Souheila Yacoub e Florence Pugh. I nuovi interpreti danno carattere forte al film, tra tutti si distingue un irriconoscibile Austin Butler, perfettamente a suo agio nel ruolo dello spietato avversario di Paul, il nipote del Barone Feyd-Rauta. Ma chi si eleva con un talento unico è Timothée Chalamet, impeccabile in ogni scena, attore sempre più maturo e versatile. Diretto dal regista Denis Villeneuve dà il meglio di sé nei toccanti primi piani di intensa espressività, permeati dai conflitti più nascosti ed inquietanti. L’intenso carattere di Chalamet si impone nel climax della seconda parte che ridà tono e ritmo ad alcune sequenze più pacate ed intimiste. Da solo merita la visione del film!
Sale Imax
Inevitabile sottolineare che il film andrebbe visto al massimo del suo potenziale tecnologico per apprezzarlo davvero. Ma quanti in Italia potranno immergersi magicamente, per due ore e quaranta, in una visione altamente definita, quasi tridimensionale, nella spazialità ocra del deserto e nelle atmosfere fantascientifiche create dalla impeccabile regia di Denis Villeneuve e tutto il suo Team stellare? Troppo pochi considerato il numero davvero esiguo degli spazi Imax!
Per informazioni ulteriori relative alle sale Imax può essere utile consultare il sito:
A cura di Emma Borella per LiveMedia24