Ha preso il via mercoledì 30 agosto il Festival del cinema di Venezia 2023, che quest’anno raggiunge un’edizione storica, l’80 esima.
Nonostante le mille incertezze dettate dallo sciopero del sindacato americano degli attori, il Lido della città lagunare più famosa al mondo ha già iniziato ad ospitare registi, attori e attrici di fama mondiale e i loro film.
Con sette film americani, sei italiani (un record) e dieci del resto del mondo, per un totale di 23 titoli in Concorso, si preannuncia una ricca edizione, ancora una volta sotto la guida esperta di Alberto Barbera.
Nella sezione ufficiale del Concorso tra i film più attesi ci sono ‘Ferrari’ di Michael Mann (nel cast Adam Driver, Penélope Cruz, Patrick Dempsey), ‘Maestro’ di Bradley Cooper (dedicato alla vita del direttore d’orchestra Leonard Bernstein, con Carey Mulligan, lo stesso Cooper, Maya Hawke), e ‘Priscilla’ di Sofia Coppola (con Cailee Spaeny, Jacob Elordi), sulla moglie del re del rock Elvis Presley.
Straordinaria presenza del cinema italiano, come solo nell’edizione del 1968, quest’anno sono sei i film italiani in concorso al Festival del Cinema di Venezia 2023.
La madrina
La madrina della 80esima edizione del Festival del cinema Venezia è l’attrice italiana Caterina Murino. È stata lei ad aprire la kermesse nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, in occasione della cerimonia di inaugurazione. Sarà sempre lei a guidare anche la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale in occasione della quale saranno consegnati i premi ufficiali dell’80 esima Mostra.
I Leoni d’Oro
I Leoni d’Oro alla carriera saranno assegnati alla regista italiana Liliana Cavani e all’attore di Hong Kong Tony Leung Chiu-wai. Per l’occasione Cavani presenterà fuori concorso “L’ordine del tempo”, il suo nuovo film liberamente ispirato all’omonimo libro di Carlo Rovelli (Adelphi).
Festival del cinema Venezia 2023, la giuria internazionale
L’assegnazione del Leone d’oro e degli altri premi spetterà alla giuria internazionale presieduta dal regista statunitense Damien Chazelle. La regista francese Alice Diop e il regista italiano Jonas Carpignano, sono chiamati rispettivamente a presiedere le giurie del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e della sezione “Orizzonti”. Gli altri giurati sono:
- Saleh Bakri, attore (Palestina)
- Jane Campion, regista e sceneggiatrice (Nuova Zelanda)
- Mia Hansen-Løve, regista e sceneggiatrice (Francia)
- Gabriele Mainetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico (Italia)
- Martin McDonagh, regista, sceneggiatore e drammaturgo (Irlanda, Regno Unito)
- Santiago Mitre, regista e sceneggiatore (Argentina)
- Laura Poitras, documentarista (Stati Uniti d’America)
- Shu Qi, attrice e modella (Taiwan, Hong Kong)
Tutti i film in Concorso
Biopic, migranti, razzismo, adolescenza sono alcuni dei temi proposti, dove non mancano anche i vampiri, i mostri, la questione climatica e il dibattito sul gender.
- Comandante di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino (Italia)
- El conde di Pablo Larraín con Jaime Vadell (Cile)
- Ferrari di Michael Mann con Adam Driver, Penélope Cruz (USA)
- Dogman di Luc Besson con Caleb Landry Jones (Francia)
- Bastarden di Nikolaj Arcel con Mads Mikkelsen (Danimarca, Germania, Svezia)
- Povere creature! di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Mark Ruffalo (Irlanda)
- Finalmente l’alba di Saverio Costanzo con Lily James, Rebecca Antonaci, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe (Italia)
- Adagio di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Toni Servillo, Valerio Mastandrea (Italia)
- Maestro di Bradley Cooper con Carey Mulligan, Bradley Cooper, Matt Bomer, Maya Hawke (USA)
- Die Theorie von Allem di Timm Kröger con Jan Bülow, Olivia Ross (Germania, Austria, Svizzera)
- La Bête di Bertrand Bonello con Léa Seydoux (Francia, Canada)
- The Killer di David Fincher con Michael Fassbender, Tilda Swinton (USA)
- Aku wa sonzaishinai (Il male non esiste) di Ryūsuke Hamaguchi con Hitoshi Omika (Giappone)
- Priscilla di Sofia Coppola con Cailee Spaeny, Jacob Elordi (USA)
- Zielona granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland con Jalal Altawil (Repubblica Ceca, Polonia, Belgio)
- Enea di Pietro Castellitto con Pietro Castellitto e Benedetta Porcaroli (Italia)
- Io capitano di Matteo Garrone con Seydou Sarr, Moustapha Fall (Italia, Francia)
- Origin di Ava DuVernay con Aunjanue Ellis-Taylor, Jon Bernthal (USA)
- Holly di Fien Troch (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia)
- Lubo di Giorgio Diritti con Franz Rogowski (Italia, Svizzera)
- Hors-Saison di Stéphane Brizé con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher (Francia)
- Kobieta z… di Małgorzata Szumowska e Michał Englert con Małgorzata Hajewska-Krzysztofik (Polonia, Svezia)
- Memory di Michel Franco con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard (Messico, USA)
Fuori concorso saranno proiettati i nuovi lavori di Wes Anderson, Richard Linklater, Liliana Cavani, Harmony Korine, Luca Barbareschi, così come di Woody Allen (che tornerà a Venezia dopo diversi anni di assenza) e Roman Polanski, presenze che probabilmente porteranno in dote anche polemiche.
Sara Esposito per LiveMedia24