Incontriamo l’attrice Licia Nunez in occasione della sua partecipazione al Premio Internazionale Donnafugata, previsto il 7 settembre in quel di Palma di Montechiaro, in Sicilia.
Licia Nunez è legatissima al suo lavoro e caratterizzata da un grande amore per gli animali, l’artista ci apre le porte del suo cuore esplorando queste sue passioni.
Vi lasciamo alle parole di Licia Nunez, a questa nostra intervista.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Licia. Il 7 settembre prenderai parte al Premio Internazionale Donnafugata ideato da Francesco Bellia e con Peppe Zarbo a capo della direzione artistica. Cosa puoi dirci a riguardo e quali sensazioni sono legate alla splendida Sicilia?
Mi rende sempre felice poter ricevere un premio per una professione che amo e che svolgo da sempre con pura passione. Essere attrice mi porta ad affrontare differenti vite, ogni giorno, motivo per cui questo premio mi rende davvero orgogliosa. Conosco bene la Sicilia, in cui ho spesso avuto modo di lavorare. Una terra bellissima, caratterizzata da persone sincere, accoglienti, caratteristica comune alla Puglia, la regione in cui sono nata. Sarà bellissimo presenziare al Premio anche perché mi permetterà di essere a stretto contatto con il pubblico, una situazione che amo, qualcosa di necessario.
Che significato ha per te la possibilità di essere attrice?
Un atto di grande responsabilità verso chi ci segue e si identifica in noi, nei nostri personaggi. Siamo portavoce, in qualche modo, di un settore, lo spettacolo, che ha un’impronta non poco importante nel mondo. Motivo per cui sono davvero entusiasta di questo cammino.
Sei da sempre dalla parte degli animali, esseri unici e indifesi, che meritano nient’altro che amore. Avresti un messaggio da lanciare a riguardo?
Un tasto difficile per via del fatto che ho profondamente a cuore queste creature. Credo molto in un’associazione, l’Enpa, che affronta anche il tema dell’abbandono, purtroppo abbastanza diffuso. Sono dell’idea che vada istituita una legge per tutti coloro che fanno del male o abbandonano gli animali. Occorrerebbe, inoltre, fornire il giusto supporto a chi si ritrova ad affrontare delle spese mediche esose. Ho un sogno, quello di poter realizzare una struttura di tutela affinché ci sia ristoro per tutti gli animali, anche per quelli abbandonati.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24