Romantiche di Pilar Fogliati: la recensione

Dopo il successo nelle sale italiane, Romantiche, esordio alla regia dell’attrice romana è disponibile in streaming su NOW e su Prime Video.

Dopo il successo nelle sale italiane questo inverno (il film è uscito il 23 febbraio 2023 per Vision Distribution) Romantiche, il divertente esordio alla regia di Pilar Fogliati, è ora disponibile anche sulle piattaforme di streaming NOW e PrimeVideo. 

La commedia in quattro episodi, godibile e irriverente, è ambientata interamente a Roma. La poliedrica attrice recita in tutti e quattro i ruoli da protagonista, quattro ritratti ironici di donne completamente diverse, eppure molto simili tra loro. Il film segna anche il debutto alla regia della stessa Fogliati.

Romantiche, la trama:

Il film ci presenta quattro ragazze che vivono a Roma e dintorni, tra il Pigneto, Guidonia e la Toscana. Eugenia Praticò è un’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire un successo di nicchia. Uvetta Budini di Raso, aristocratica e ingenua abitante del centro storico, debutta per la prima volta nel mondo del lavoro. Michela Trezza, fiore di periferia, sta per sposarsi con il suo fidanzato carabiniere e ama la sua vita di provincia a Guidonia. Tazia De Tiberis, bulletta di Roma nord vuole avere tutto sotto controllo, anche i desideri del suo fidanzato. 

Ciascuna a suo modo interpreta una parte di romanità: Eugenia, sfacciata e irriverente; Uvetta, sofisticata e sognatrice; Michela, verace e sincera; Tazia, che cerca di controllare tutto perché incapace di controllare sé. 

Le protagoniste vanno tutte in terapia dalla dottoressa Valeria Panizzi (Barbara Bobulova), ognuna di loro per fare i conti con lo svolgimento incontrollato della propria vita, ognuna di loro in un piccolo viaggio alla scoperta di una nuova parte di sé.  I loro problemi sono sempre trattati con squisita leggerezza e in qualche modo vicinissimi alla quotidianità dello spettatore.

Sfumature diverse di donne molto distanti tra loro, unite però dalle cose che in fondo uniscono tutte le donne: tradimenti, amori non compresi, sogni di carriere più o meno raggiungibili, manie di qualsiasi tipo. 

Il film riprende lo stile comico ad episodi tipico del primo Carlo Verdone di Un sacco bello e Bianco, rosso e Verdone, e i ruoli dei protagonisti interpretati dalla stessa Fogliati.

La commedia utilizza un format vecchio per parlare di qualcosa di nuovo, il ritratto di una generazione iperconnessa eppure estremamente insicura, dove tutto è a portata di mano eppure non sembra mai abbastanza. 

Pilar Fogliati si trasforma ogni volta, facendo rivivere i personaggi con una mimica irresistibile e dei tempi comici naturali. Si ride con loro e mai di loro, in un equilibrio che la Fogliati riesce a centrare al suo primo film. 

Attorno alla protagonista si muove un cast perfetto, che vede la partecipazione, oltre di Barbora Bobulova nel ruolo della psicanalista a legare i quattro episodi, anche di Maria Giulia Toscano e Laura Martinelli (l’aspirante cantante), Diane Fleri, Giovanni Toscano, Ibrahim Keshk, Emanuele Propizio, Giovanni Anzaldo e Edoardo Purgatori. Il film vanta inoltre un cameo di Levante – che firma la colonna sonora – nei panni di sé stessa.

Il soggetto è di Giovanni Veronesi e Pilar Fogliati. La sceneggiatura è di Giovanni Veronesi, Pilar Fogliati e Giovanni Nasta. Il film è stato premiato con il Nastro D’Argento 2023 per la Migliore attrice in un film commedia a Pilar Fogliati e con il Globo d’Oro 2023 per la per la Miglior Commedia e quello per la Miglior Attrice (sempre a Pilar Fogliati).

Sara Esposito per LiveMedia24

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