Ritroviamo l’attrice Valentina Corti per l’occasione legata al nuovo cortometraggio, “I nostri giorni”, con la regia di Jacopo Marchini.
Prodotto da Movi Production, il progetto esplora le fragilità del genere umano dinanzi alle difficoltà della vita. Porterà lo spettatore a riflettere su ciò che più conta, portando un reale messaggio di speranza.
Vi lasciamo alle parole di Valentina Corti, alla sua esperienza ne “I nostri giorni”…
Ti ringraziamo per aver nuovamente accolto il nostro invito, Valentina. Come procede il tuo vissuto?
Sto davvero bene, grazie!
Sei tra i protagonisti del corto “I nostri giorni”, ad opera di Jacopo Marchini. Che esperienza ha rappresentato e cosa puoi anticiparci a riguardo?
Sono stata contenta di lavorare con Jacopo Marchini, un regista sensibile, scrupoloso ed anche molto esigente. Interpreto Emma, una ragazza di periferia cresciuta in una famiglia sana ma non benestante, che si è tenuta sempre fuori da ogni tipo di pericolo. Differentemente, il suo fidanzato, Marco, ha avuto non pochi problemi ma oggi, per fortuna, hanno una relazione che ne ha fatta tanta di strada…
Cosa ti ha regala, ad oggi, questo viaggio nella recitazione?
Mi regala soddisfazioni e grandi sfide. Qualcosa che ti cammina di fianco e non ti lascia mai. Una continua sfida da affrontare, ad ogni modo, mettendosi spesso in gioco, incontrando i propri limiti, in alcune occasioni, qualcosa di molto stimolante. In poche parole, mi regala un continuo crescere, perché è cosi che definisco il mio percorso.
Che periodo vivi, attualmente?
Sto vivendo un periodo di grandi novità e progetti, di voglia di fare e scoprire. Sono in una fase più che positiva della mia vita!
A tuo avviso pensi manchi ancora qualcosa al tuo percorso artistico?
Mancano ancora tante cose, certo, ma alla fine dei conti, pensarci non ha alcun reale senso. Mancherà sempre qualcosa! Preferisco pensare al presente, attualmente, tutto ciò che vivo.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24