La 12a edizione del Fabriano Film Fest ha avuto vita lo scorso 7 dicembre per poi protrarsi fino al 15 sotto la solita direzione di Valentina Tomada.
Nove giorni di incontri, proiezioni, workshop e matinée per le scuole, il tutto condito dalla premiazione a Milena Vukotic con un Premio alla Carriera.
Vi lasciamo alle parole di Valentina Tomada, a questa nostra intervista, al suo amato Fabriano Film Fest.
Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Valentina. Dal 7 al 15 dicembre hai contribuito a dar nuovamente vita al Fabriano Film Fest, per il dodicesimo anno. Che emozione ha rappresentato?
L’emozione è sempre tanta! Il Fabriano Film Fest è un festival che attraverso azioni basate sul concreto, legate al cinema così come alla cultura in generale, sostiene gli obiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU. Quest’anno abbiamo parlato tanto di sostenibilità, di eguaglianza ed anche di tolleranza, così come di noi donne. Il tema principale, quest’anno, era basato sull’autostima e nel lottare contro le varie problematiche della vita. Il Fabriano è in piedi da dodici anni e sta andando piuttosto bene, anche a causa dei temi dei film trattati. Non ultimo, c’è stato il Premio alla Carriera alla bravissima e splendida Milena Vukotic.
Da sempre conosciuta per essere un’attrice di teatro, cinema e televisione, quali sensazioni sono legate a questa tua professione?
Questo lavoro mi regala da sempre la possibilità di esprimermi andando al di là di me stessa. Grazie ai personaggi che interpreto posso esprimermi mettendo da parte ogni timidezza, regalando al pubblico un reciproco scambio di energie.
Cosa manca a questo tuo percorso?
Mi piacerebbe interpretare il ruolo di una popolana, cosa che mi riesce difficile fare visto il mio aspetto nordico. Sarei disposta a stravolgere ogni cosa di me pur di entrare in altri panni. Attendo ruoli differenti, lontani dalla mia persona.
Una futura regia?
Dopo aver realizzato alcuni corti, sarei felice di poter dare vita ad un lungometraggio.
Poco prima si parlava di lanciare dei messaggi positivi e, a tal proposito, quali valori hai provato a trasmettere a tua figlia nel corso degli anni?
L’importanza del valore umano, del rispetto, qualcosa che ormai manca, su tutti i fronti. Non meno importante il parlare, il dire ciò che si vuole, senza poi lamentare che una persona non abbia compreso.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24