Un primo film all’attivo per il regista Daniele Salvo, dopo tante regie teatrali, con “Gli Altri”. Protagonista l’attrice Ida Di Benedetto.
Parleremo, con Daniele Salvo, dei luoghi scelti per il suo film, dei protagonisti, della trama.
Vi lasciamo alle parole di Daniele Salvo, al suo racconto de “Gli Altri”, e alla città di Napoli che tanto ama.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Daniele, parliamo de “Gli Altri”, di come ha avuto inizio questo progetto, della tua regia?
Parliamo di una sceneggiatura tratta da un romanzo di Michele Prisco, Premio Strega, ed ambientata negli anni cinquanta. Per non anticipare troppo, posso dirvi che tratta la storia di una donna che vive in semi-poverta, in un quartiere povero della nostra bellissima Napoli. Questa donna riceverà la visita di un ragazzo che le dirà che suo fratello sta morendo.. da lì partirà tutto.
Daniele, quali sensazioni sono legate alla realizzazione di un’opera prima, dopo tante regie teatrali?
Al mio fianco, e per fortuna, ho avuto l’ausilio di Fabio Zamarion e Massimo Quaglia, rispettivamente direttore della fotografia e montatore per un regista come Ozpetek. Una troupe molto preparata, affiatata. Nel teatro ci sono dei pro, certo, e dei contro. Si ha poco modo di avere degli spazi giusti, diversamente accade, invece, nel cinema. Il modo in cui si gira, il volto dell’attore, un risultato sorprendente rispetto a ciò che si ha modo di vedere in diretta.
Se di Napoli si parla, Ida Di Benedetto non poteva che essere tra le attrici più papabili e per l’esperienza e per la bravura che la caratterizza..
Sono d’accordo! Una bravissima attrice, una grinta che la contraddistingue e, tra l’altro, è stata proprio lei a propormi questa storia.. Sul set, con noi, anche Gianfranco Gallo, Giuseppe Servillo, Gioia Spaziani, tutti attori bravissimi, con cui ho avuto piacere di collaborare.
Daniele, affrontiamo insieme un breve excursus legato ai tuoi inizi…
A insegnarmi tutto fu Luca Ronconi, un grande maestro, divenuto poi amico. Prima di lui devo grazie anche ad Andrea Rallis, conosciuto durante il periodo Accademico. Sono stato davvero fortunato ad incontrarli.
Parliamo di progetti futuri. Cosa puoi anticiparci a riguardo?
Porterò in scena uno spettacolo su Amy Winehouse e su William Shakespeare. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, sarà prodotto proprio dal Globe Theatre, l’amato teatro di Gigi Proietti. Inoltre, a Siracusa, debutterà anche uno spettacolo su Peter Weiss, proprio nel luogo in cui solitamente insegno. Ma il mio futuro artistico prevede molto altro ancora..
Alessia Giallonardo per LiveMedia24