Ne siamo più che certi, nessuno potrà mai dimenticare l’artista e l’uomo che Gigi Proietti ha saputo essere.
L’attore romano è mancato lo scorso 2 novembre, proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
Da quel triste lunedì, l’intera città di Roma si è stretta attorno al suo “ottavo re”, così amano definirlo da sempre i romani. Un re così amato da essere omaggiato con una sua sorridente foto proiettata su due importanti punti della città: Piazza del Campidoglio e Colosseo. A seguire, una scritta: “ci mancherai!”. Ed è proprio così, Gigi ci mancherà. Sarà difficile accantonare la sua persona, il fascino che esercitava su tutti, anche su chi non ha purtroppo avuto il piacere di stringergli almeno una volta la mano. Sarà soprattutto difficile dimenticare la maestria che esercitava sul palco ed il suo essere un vero signore nella vita. Lo raccontano gli amici, i colleghi e parla di lui anche la sua secondogenita, Carlotta:
“Ho pensato tanto a questo momento, l’ho sognato, ne sono stata terrorizzata. Un papà famoso vuol dire tante cose, tra queste non avere un’intimità perché quando esce la “notizia” si scatena lo “scoop”… tutte parole che col momento che vivi non c’entrano niente. Malgrado questo però, le vostre parole e tutti i messaggi che ci stanno arrivando corrispondono all’amore che tutti provavate per papà. Voglio dire grazie con tutto il cuore ad ognuno di voi e lo farò, piano piano. Il dolore è forte, ma sappiamo che non è solo nostro, questo lutto è di tutti. Papà ha vissuto per il suo pubblico e il vostro affetto lo dimostra. Grazie e ancora grazie per tutto questo amore”.
Ad arrestare la sua corsa, a portarci via il suo genio, alcune complicazioni cardiache. L’attore era difatti ricoverato da alcuni giorni in una clinica della capitale, Villa Margherita.
Tra i suoi lavori più importanti: Cyrano, I sette re di Roma, La cena delle beffe, Italian restaurant, Febbre da cavallo. Lo ricordiamo anche ne Il maresciallo Rocca, record di ascolti sin dal suo esordio nel 1996, poi fu la volta di Una pallottola nel cuore, a cui prese parte anche sua figlia Carlotta, che da tempo ha scelto di seguire le orme di suo padre.
Nel corso degli anni ha anche prestato la sua voce a molti attori hollywoodiani, da De Niro ad Hoffman sino a Stallone. Sua è difatti la voce del primo film della saga di Rocky.
I funerali di Gigi Proietti sono previsti nella giornata di oggi, 5 novembre, presso la chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo. Accesso limitato, luogo sorvegliatissimo, chi lo riterrà opportuno potrà seguire la diretta su rai 1, a partire dalle ore 10, circa. La Raggi, sindaco di Roma, ha dichiarato lutto cittadino.
A lui sarà dedicato il suo amato Globe Theatre. Significative le sue parole:
“Ringraziamo Iddio, noi attori abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d’infanzia fino alla morte, che nel teatro si replicano tutte le sere. Non ho rimpianti, rifarei tutto, anche quello che non è andato bene”.