HAZBIN HOTEL – LA RECENSIONE

Hazbin Hotel è la nuova musical comedy targata Prime Video che ha conquistato il pubblico.

Creata da Vivienne Medrano, Hazbin Hotel prende il titolo dall’albergo al centro del racconto, che Charlie Morningstar ,figlia di Lucifero e Principessa degli Inferi,  ha costruito per realizzare un progetto ambizioso. Charlie vuole risolvere il problema di sovrappopolazione del Regno che è sottoposto a stermini annuali da parte degli Angeli per tenere sotto controllo il potere infernale. Charlie pensa di risolvere il problema pacificamente ed escogita un piano: riabilitare i demoni attraverso il loro soggiorno all’Hazbin Hotel per farli redimere e poter andare direttamente in Paradiso.

La figlia di Lucifero è infatti un essere dal cuore d’oro, generosa e altruista. La Principessa riesce comunque a trovare degli alleati in questo progetto, la compagna Vaggie e il loro primo e cliente, Angel Dust star del cinema porno. Ma sarà l’arrivo di Alastar, il cosiddetto Demone della Radio, a dare una vera possibilità alla protagonista.

Il punto forte della serie è certamente l’animazione che riesce a portare in vita un Inferno estremamente vivido nei colori, negli ambienti e nei personaggi che lo abitano. I personaggi e gli ambienti sono studiati nei dettagli e il loro impatto visivo riesce a catturare l’attenzione dello spettatore senza troppi problemi.

La costruzione dell’ecosistema infernale, con i suoi diversi livelli di potere e le sue politiche interne che si vanno ad intrecciare ed opporre a quelle del Paradiso, rappresenta uno degli elementi più interessanti della serie insieme all’intero cast di personaggi, caratterizzati con personalità estremamente diverse e definite.

Hazbin Hotel: official trailer

La colonna sonora della serie è un altro punto forte per chi ama il genere del musical, con canzoni estremamente orecchiabili e un cast vocale adatto ad interpretarle.

Questo cast così ben caratterizzato manca però il giusto tempo di esplorazione e di evoluzione. lo show, forse anche a causa della breve durata, tende a procedere un po’ troppo velocemente sia nell’introduzione dei propri concetti sia nell’evoluzione dei personaggi e dei rapporti interpersonali.

Questo però non scalfisce la base solida su cui è costruita la serie e nel complesso rimane un prodotto che vale la pena guardare. Dal tono volgare e libero, Hazbin Hotel si classifica tra le migliori serie d’animazione dell’ultimo periodo e ci fa sperare in una seconda stagione ancora più spettacolare.

 

Silvia Maddalo per LiveMedia24.

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