Un nuovo film all’attivo per Noemi Brando, tra i protagonisti di “Sei nell’anima”, ad opera della regista Cinzia Th Torrini. Una storia che ci parla di quelle che sono state le origini di una grande Gianna Nannini.

Un progetto, “Sei nell’anima”, che ha regalato tanto a Noemi Brando, felice di averne fatto parte.

Vi lasciamo alle parole di Noemi Brando, al ricordo di “Sei nell’anima”, al suo futuro artistico..

Noemi, ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24. Dal 2 maggio possiamo vederti su Netflix in “Sei nell’anima”, ad opera di Cinzia Th Torrini. Quali sensazioni sono legate a questa esperienza?

Si tratta di un primo debutto importante, con un ruolo molto forte, emozionante. Il mio personaggio, Tina, è caratterizzato da un’anima buona che utilizza più verso gli altri che verso la sua persona. A parlarmi di questo ruolo è stata proprio Gianna Nannini. Mi ha spiegato quanto sia stata di supporto per l’inizio della sua carriera. Sono stata molto felice, inoltre, di essere diretta da una regista come Cinzia Th Torrini. Mi ha fatto da madre in quel periodo, mi ha seguita passo passo. Cinzia mi ha addirittura aperto le porte di casa per provare le scene, mi ha portata nella sua famiglia. Qualcosa che difficilmente dimenticherò.

Ancor prima di “Sei nell’anima” vi è stata l’esperienza di “Supersex”. Cosa puoi dirci a riguardo?

Ho vissuto un ruolo piccolo in “Supersex” ma davvero forte. Sentivo di essere carne, completamente distante da ciò che è la mia anima.

Come ha avuto inizio questo tuo percorso che ti ha poi portata a scegliere la strada della recitazione?

Parto come tennista, sport eseguito fino ai diciassette anni, per poi approdare nel mondo della moda, trasferendomi a Milano. Sentivo la necessità di essere indipendente, di vivere un cambiamento. Roma è arrivata in ultimo ed è stata una grande scoperta.

Posso chiederti chi è Noemi Brando?

Non riesco mai a stare ferma. Frequento corsi di ogni tipo, dai corsi di inglese alla danza, sino alla recitazione. Sento la necessità di muovermi, di essere in armonia con il mio corpo.

Saresti felice di poterti dedicare al teatro?

Il teatro mi affascina da sempre! Proprio a giugno, tra l’altro, prenderò parte ad un corso gestito da Emma Dante, in Sicilia. Un’esperienza che non vedo l’ora di poter affrontare!

In ultimo, Noemi, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?

Potrebbe esserci un progetto d’epoca nel mio futuro.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24