Giovanni Mencarelli, in arte Mitch, è l’uomo degli scherzi, la punta d’oro de “Le Iene” ed una tra le più divertenti voci di “Radio 105”. Mitch, per chi non lo sapesse, è anche molto altro: è un dolcissimo papà. LiveMedia24 ha il piacere di presentarvi una piccola parte del suo vissuto e del suo nuovo programma, “Scemi da Matrimonio”, in onda dallo scorso 17 marzo su Tv8. “Come rendere indimenticabile una festa di Matrimonio.. e se qualcosa andasse storto?”, questo potrete scoprirlo soltanto puntata dopo puntata, insieme a Mitch e al suo collega Gibba, Gilberto Penza.
Ciao Mitch, come stai? Come procede il tuo vissuto in questo periodo?
Procede bene, seppure in precedenza i miei genitori siano stati toccati dal virus. Adesso, per fortuna, si respira serenità. Mi auguro che con l’avanzare del tempo e, con l’arrivo dei vaccini, si possano avere notizie sempre più confortevoli.
“Scemi da matrimonio”, sei episodi in onda dallo scorso 17 marzo su Tv8. Che bilancio ne fai di questa esperienza?
Ho vissuto appieno la preoccupazione di queste coppie che, fino all’ultimo, hanno cercato in tutti i modi di convolare a nozze districandosi tra mille decreti, rinunce e quanto altro. Ci siamo dovuti reinventare completamente. Dopo un primo momento di spaesamento, in cui mi sono anche ritrovato ad andare in onda da casa con tutte le problematiche che comporta, ho ripreso in mano il progetto di “Scemi da Matrimonio” ed ho costituito la casa di produzione. Ho quindi promosso personalmente il programma, rischiando, sino alla messa in onda stessa del prodotto. “Scemi da Matrimonio”, fortunatamente, sta andando bene, riscuote consensi. Si è trattato di un grande salto nel buio che oggi mi ripaga di tutto.
Scherzi realizzati a persone comuni, in questa occasione..
Questo aspetto rappresenta la vera novità del programma. Solitamente siamo abituati a vedere gli scherzi rivolti a personaggi famosi ma, per la prima volta, siamo andati a colpire soggetti comuni in un momento per loro speciale, in cui tutto deve apparire perfetto, creando loro non poco scompiglio.
Sei papà di due splendidi bambini. Quanto si divertono con te?
Si divertono tantissimo con il loro papà. Sono da sempre un giocherellone e, con la mia famiglia, lo sono ancora di più. Sono solitamente timido e riservato quando non sono dinanzi ad una camera da presa. Ti basti sapere che è stata mia moglie a conquistare me e non il contrario (ride).
Hai affermato di non aver mai trovato porte aperte. Quanto hai lottato per poter realizzare il tuo sogno artistico?
Ho lottato di brutto e ancora adesso lotto. Avrei potuto firmare per restare nell’arma dei carabinieri, invece ho rinunciato per dedicarmi ad un sogno fondamentalmente astratto. Continuo quindi a lavorare per portare avanti questa passione, seppure mi tolga ore di sonno. Sono fortunato perché posso vivere di ciò che amo e, proprio per questo, ringrazio le persone che mi sostengono. È lo stesso motivo per cui scelgo di rispondere personalmente a tutti coloro che mi scrivono e che mi infondono stima. Mi piace anche poter essere di aiuto a chi ha necessità, a chi merita supporto, cercando, nei limiti del possibile, di agevolarli.
Sei da anni co-conduttore di “Tutto Esaurito”, tra i programmi più ascoltati di “Radio 105” e sei anche l’uomo degli scherzi de “Le Iene”. Quanto ti appaga il lavoro che svolgi?
Mi appaga tantissimo. Ogni cosa che faccio mi rasserena, mi crea gioia, perché per me equivale quasi a non lavorare, tanto è la passione che mi lega a questo lavoro. Il trucco è proprio nel riuscire a star bene facendo qualcosa che ti piace.
La radio è da sempre un potentissimo mezzo di comunicazione. In tempo di pandemia, quanto è stato importante poter infondere coraggio alle persone?
È stato essenziale. Il nostro è un programma goliardico e, la sua forza, consiste proprio nell’unione che si va a creare con il pubblico, interattivamente parlando. Abbiamo quindi vissuto il periodo di pandemia insieme, raccontandoci pensieri e opinioni del momento.
Mi piacerebbe approfondire il tema riguardante la tua “cresta”, le paste modellanti “Mitch” della “Paul Mitchell”. Come nasce quest’idea?
Internet ha un potere davvero enorme. Mi capitava di postare qualcosa e, spesso e volentieri, si andava a verificare un conflitto con la “Paul Mitchell”, il noto marchio americano. Ho avuto modo di sentirli e, di lì a poco, è nata una sinergia con le loro paste che, devo dire, sono fantastiche. La pettinatura, d’altronde, è un mio punto di forza, una caratteristica talmente importante che, le stesse Iene, hanno pensato di sottopormi ad uno scherzo, tagliandomi i capelli in diretta.
Progetti per il futuro?
Mi godo il viaggio e le piccole soddisfazioni che mi regala il quotidiano. Attualmente sto occupandomi di montare le ultime due puntate di “Scemi da Matrimonio” da cui, come dicevo, sto ottenendo un buon riscontro. Mi auguro di poter realizzare una seconda stagione, per accontentare le richieste di tante future coppie.
Ringraziamo Mitch della disponibilità.
Le foto sono state fornite dal management dell’artista.