Anna Safroncik è protagonista, insieme al collega Adelmo Togliani, del cortometraggio “L’estate di Virna”, da poco presentato nella splendida Polignano a Mare.
Il corto, “L’estate di Virna” ad opera del regista Alessandro Zizzo, ci parla di sentimenti puri, di quelle che sono le stagioni dell’amore.
Anna Safroncik, da sempre più che amatissima dal pubblico, ci parla della sua Virna e della sua stessa visione di ciò che è presente nel corto.
Nel ringraziare Anna Safroncik della disponibilità, vi lasciamo alle sue parole, a “L’estate di Virna”.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Anna. “L’estate di Virna”, ti vede alle prese con una condizione mentale legata al voler vivere i sentimenti nella maniera più pura possibile. Come ti sei preparata ad affrontare la tua Virna?”
Mi sono innamorata di questa sceneggiatura sin dalla sua prima lettura. Credo che ogni donna possa rivedersi in Virna, nella sua naturale concezione dell’amore. Racconto di una donna che vive soltanto il bello della vita, dei sentimenti che le si presentano. Vive la passione, l’innamoramento iniziale, per poi stancarsi. Sono certa che sia capitato a tutti! Nella pellicola Virna vive le estati ed anche gli inverni, dei rapporti. Questo lavoro ci porta a riflettere, insieme a lei, sulla giusta soluzione, sul modo di vivere, su ciò che ci piace o meno. Capire se prendere solo i momenti belli, lottando per quelli, oppure accettare anche l’autunno e l’inverno, per poi poter rinascere in primavera. Sono stati in tanti, durante la presentazione, a riconoscersi nelle sensazioni provate dalla mia Virna, d’altronde.
Se di pubblico si parla, quali sensazioni ti ha trasmesso durante la visione de “L’estate di Virna”?
È emozionante poter constatare le loro impressioni a riguardo, cercare di carpire i loro pareri, le emozioni nei riguardi di talune scene o dialoghi.
Al tuo fianco, ne “L’estate di Virna”, il collega Adelmo Togliani, ed una regia realizzata dal regista salentino Alessandro Zizzo. Cosa puoi dirci sui tuoi compagni di avventura e sulla Puglia, scenario di tale progetto?
Ritengo che Adelmo sia un bravissimo attore ed ha rappresentato una bella scoperta, sia a livello umano che professionale. Inoltre, essendo anche produttore del corto, Adelmo ha preso anche parte alla regia, insieme ad Alessandro Zizzo. Ha lasciato una sua più che buona impronta. E, a proposito di Alessandro Zizzo, devo molto anche a lui che ha realizzato questa parte appositamente per me. Ho subito compreso la profondità dei dialoghi, senza dover riadattare nulla alla mia persona. Per quanto riguarda la Puglia, la adoro, ed ha rappresentato una cornice perfetta per questo progetto. Il mare della Puglia è stupendo, di un turchese intenso.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24