È tempo di Ginesio Fest e tra i protagonisti di questa quinta edizione ci sarà l’attrice Giuliana Vigogna, ai molti nota per la partecipazione ad Un Posto al Sole.
La soap di Rai3 le ha regalato visibilità ed ha rappresentato una prima, importante, esperienza. Ora è tempo di tornare al teatro, alle tavole del palcoscenico.
Vi lasciamo a Giuliana Vigogna, a questa nostra intervista, ai suoi progetti futuri…
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Giuliana. Sarai tra i protagonisti della quinta edizione del Ginesio Fest, che avrà vita dal 18 al 25 agosto. Cosa puoi dirci a riguardo?
Quest’anno il festival tratta il tema della solitudine, fortemente voluto per l’occasione da Leonardo Lidi, direttore del Premio San Ginesio. Ho scelto di portare in scena un ritratto che Truman Capote fa di Marylin Monroe. Un lavoro basato sulla solitudine degli artisti, di tutte quelle persone che vivono sotto i riflettori. Un ritorno piacevole al San Ginesio, qualcosa che non vedo l’ora di rivivere, dopo esserci stata da spettatrice in precedenza.
Cosa ti regalano le tavole del palcoscenico, la possibilità di poter incontrare un pubblico dinanzi a te?
Il teatro mi regala da sempre una grande felicità. Mi piace poter condividere qualcosa con i miei compagni di avventura, con il pubblico. Ogni singola sera mi regala qualcosa di bello, una forte emozione.
Che ricordo hai del set di Un Posto al Sole, nota soap opera di Rai3, dei tuoi compagni di avventura?
Ho avuto la fortuna di incontrare dei colleghi che mi hanno regalato tanto, specie dal punto di vista umano. Un’esperienza importante, la prima, vissuta a pieno ritmo e con un’abitudine ben diversa da quella che ti regala il teatro. C’è molto più impegno, scene da ripetere, situazioni differenti…
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Sarò impegnata con il teatro fino a gennaio, poi sarà tutto in divenire, da scoprire…
Alessia Giallonardo per LiveMedia24