“Gli imprevisti”, è il nuovo film di Emanuela Tittocchia

Caparbia e fortemente legata al suo lavoro Emanuela Tittocchia, attrice e conduttrice, con una carriera ben salda alle spalle ed un futuro in continuo divenire.

LiveMedia24 ha il piacere di incontrare la sempre disponibile e dolce Emanuela Tittocchia, attrice e presentatrice, pronta a raccontarci del suo presente e futuro artistico.

Un futuro che la vedrà impegnata con il nuovo film, “Gli imprevisti”, un’occasione da non perdere.

Vi lasciamo alle parole di Emanuela Tittocchia, al suo percorso, al futuro artistico…

Ti ringraziamo per aver accolto il nostro invito, Emanuela. Come procede il tuo vissuto?

Molto bene, grazie! Sono in un buon periodo…

Anni fa ti abbiamo ‘conosciuta’ grazie alla soap di Canale5, “CentoVetrine”. Che ricordo hai di quelle esperienza? 

Non posso che avere dei ricordi bellissimi! CentoVetrine ha rappresentato l’inizio di tutto ed è stata una vera fortuna poter prendere parte ad un progetto del genere. Non è stato facile rendere un personaggio così buono come lo era Carmen, apparentemente senza alcuna nota di colore. Ancora oggi ci sono persone che mi fermano in strada e mi chiamano con quel nome. Non hai idea del piacere che provo!

Recentemente un’altra soap, “Un Posto al Sole”, ha compiuto ben ventotto anni e tu, tempo addietro, ne hai fatto parte…

Un Posto al Sole è stata per me una seconda famiglia, puro divertimento. È stato emozionante entrare a far parte di una soap di cui ero appassionatissima. Ricordo ancora il piacere provato nell’essere sul set di Caffè Vulcano. Con “CentoVetrine”, invece, era tutto nuovo, e lo era per tutti. Sarei davvero felice di tornare a vestire i panni di Ombretta!

Quale ruolo non hai ancora toccato?

Tantissimi! Forse quello che più manca è un ruolo da madre, cosa che probabilmente non sarò mai. Mi renderebbe felice potermici addentrare.

Quali tematiche, a tuo parere, non sono ancora state affrontate?

Questa è una bella domanda! A mio avviso quando si parla di amore tossico, se ne parla troppo e male. Bisognerebbe giudicare meno e ascoltare, porre una maggiore attenzione a tutto ciò che viene detto. Credo sia fondamentale provare a fornire il giusto aiuto lì dove necessario. Giudicare una determinata azione non porta a far sì che la persona interessata possa aprire realmente gli occhi prima che accada qualcosa di imprevisto.

Quali anticipazioni puoi fornirci sul tuo futuro artistico? 

A dicembre uscirà il mio film, “Gli imprevisti”, per Amazon Prime, in cui interpreto la coprotagonista, Elena. Ci sarà un’anteprima a Firenze, per questa storia di violenza, per poi essere ripetuta a Roma. Ho anche scritto un altro corto, qualcosa di molto poetico, a cui tengo tanto. Aspetto che i tempi siano maturi per poter dare reale forma al tutto.

Alessia Giallonardo per LiveMedia24

 

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