Intervistiamo Eleonora Puglia, giovane attrice, sceneggiatrice e regista, che ha preso parte a “Il Cane Mente”, cortometraggio realizzato insieme a Virginia Russo.
Giochi di ruolo, presenti ne “Il Cane Mente”, il corto di cui fa parte e ne è anche sceneggiatrice, Eleonora Puglia. Tema portante di questo lavoro, la cecità, di cui è affetta la protagonista.
Con Eleonora Puglia potremo approfondire la sua passione per il cinema, per la regia e la recitazione e conoscere maggiormente questo nuovo corto, “Il Cane Mente”.
Ti ringraziamo per aver accettato l’invito di LiveMedia24, Eleonora, come procede il tuo vissuto?
Davvero bene, grazie! Vivo un periodo di pieno fermento, specie dal punto di vista lavorativo. Sto seguendo un nuovo lavoro su Roma che mi ha aperto un mondo. Un mondo di soddisfazioni legate all’apparato produttivo. Inoltre, “Il Cane Mente”, diretto da Virginia Russo, sarà parte della Rassegna Corti in Laguna, al Festival del Cinema di Venezia. Ne sono protagonista ed anche sceneggiatrice, insieme alla regista.
“Il Cane Mente”, per la regia di Virginia Russo, ti vede protagonista e sceneggiatrice, appunto. Cosa puoi dirci a riguardo?
Si tratta di un cortometraggio dai risvolti sociali forti, importanti. Interpreto Maria, una ragazza cieca, sola, abitudinaria. Non vi anticiperò molto per non togliervi la giusta curiosità. Trovo che Virginia, la regista, sia stata abilissima nel portare su schermo un tema importante, dai caratteri noir.
Cosa ti ha spinto ad intraprendere la strada della recitazione e della regia?
Ho sempre avuto questa propensione, fin da bambina. Amavo dipingere, ascoltare la musica, così come amavo la danza classica e contemporanea. Ho capito, alcuni anni dopo, che a caratterizzarmi, sempre più, era l’interpretazione emotiva. Ho così scelto la strada della recitazione.
Quali sensazioni, emozioni e consapevolezze ti ha regalato il lockdown?
Ho cercato di sfruttare quel periodo in maniera creativa, scrivendo, studiando, dando sempre più spazio alla mia formazione. Ho realizzato di dare per scontate troppe cose e, di certo, non è un bene. Ad ogni modo, non mi sono lasciata abbattere da quel periodo cupo, inaspettato.
Cosa ti auguri di poter realizzare un domani?
Sto lavorando alla mia opera prima, “Il Sistema”. Si tratta di un film scandalo legato alle molestie nell’ambito dello spettacolo. Un film che, a suo modo, apre un interrogativo su quanto sia facile vendersi arrivare al successo.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24