“Vanina”, la nuova fiction di Canale5, vede nuovamente impegnato Claudio Castrogiovanni nei panni di un poliziotto. Un personaggio positivo, differente dai precedenti, per una storia fresca, allegra, dai temi importanti.
Claudio Castrogiovanni ci parla del suo percorso artistico, della soddisfazione che gli regala “Vanina”, dell’amata Sicilia e dei progetti futuri.
Vi lasciamo a questa nostra intervista all’attore Claudio Castrogiovanni, e al suo racconto di “Vanina”.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Claudio, come stai?
Molto bene, grazie!
Parliamo subito di “Vanina”, la nuova fiction Mediaset, e del ruolo interpretato e del cast che lo compone. Che esperienza è stata?
Si tratta di un ruolo differente dai soliti, di un poliziotto navigato, in una fiction allegra, fresca. Un uomo, il mio personaggio, che vive per il suo lavoro, dopo una separazione. I colleghi sono stati pazzeschi, così come lo è Giusy Buscemi, la protagonista. Si fa fatica a lavorare quando il gruppo non piace ma, in questo caso, è stato tutto perfetto. Lo stesso posso dire del nostro regista, un collante importante, Davide Marengo.
La serie “Vanina” ti ha permesso di girare nella tua amata Sicilia, Catania per la precisione. Quali emozioni a riguardo?
Sono stati quattro mesi intensi, importanti, in una città che amo, Catania, e che mi ha dato i natali. Nell’episodio “Sabbia nera”, ad esempio, è ancora più visibile l’energia di quella terra, la sua essenza. La sabbia presente mi riporta a quando, da bambino, mia madre ripuliva i balconi dalla polvere del vulcano. Ogni siciliano, per forza di cose, si riconoscerà in questo.
Claudio, se di colleghi si parla, tempo addietro sei stato parte integrante della serie Rai, “Il Restauratore”, al fianco dell’indimenticato Lando Buzzanca. A tal proposito, che ricordo porti con te di questo artista ‘recentemente’ scomparso?
Ho un ottimo ricordo di Lando Buzzanca. Mi divertivano i suoi racconti, specie quelli legati ai suoi inizi, alle peripezie attuate per potersi mantenere durante l’Accademia. Dormiva in posti strani, ‘sfruttava’ conoscenze occasionali. Era un uomo gentile con cui mi soffermavo spesso a pranzare in roulotte.
Guardiamo al futuro, Claudio Castrogiovanni. Cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile?
Subito dopo “Vanina” ho girato una nuova serie, ancora una volta in Sicilia. Interpreto un uomo che vive una tragedia importante, provando poi a ricostruirsi. Una pellicola che mi ha toccato il cuore! Ho anche preso parte ad un film con Pasquale Scimeca, Gaetano Bruno e Peppino Mazzotta, sul giudice Terranova. Saprò dirvi di più in futuro.
Alessia Giallonardo per LiveMedia24