Il “Grande Fratello 9” ci ha permesso di ‘conoscere’ Vittorio Marcelli. Lo ritroviamo per parlare dei suoi progetti in atto, delle esperienze vissute, e del suo amore per il mare.
Vittorio Marcelli ha ancora in piedi alcuni tra i rapporti più importanti creati nella casa del “Grande Fratello”, persone a cui sente di essere ancora molto legato.
Vi lasciamo a questa intervista, al ricordo di Vittorio Marcelli all’interno della casa del “Grande Fratello” e non solo.
Ti ringraziamo per aver accolto l’invito di LiveMedia24, Vittorio, come procede il tuo vissuto?
La mia vita procede sempre, alla grande! Vivo da anni negli Stati Uniti ma trascorro anche gran parte del tempo a Roma, la città che amo e in cui sono nato. Mi occupo di arte, principalmente, difatti sono il manager del pittore Domingo Zapata, tra i più grandi maestri esistenti.
Anni fa sei stato tra i protagonisti più divertenti della casa del “Grande Fratello 9”. Che ricordo hai della permanenza della casa, dei tuoi compagni di avventura?
Certo non è stato facile vivere la reclusione. I primi tempi fai fatica ad abituarti ma poi subentra il divertimento, e cosi è stato con i miei compagni. Loro erano la mia benzina ed io il loro motore. Siamo stati un gran bel team! Sono ancora legatissimo ad Alberto, Siria, Gianluca e Laura. Alcune volte mi capita di sentire anche Federica e Vanessa.
Vittorio, c’è qualcosa che non ripeteresti di quella esperienza?
Assolutamente no! Rifarei tutto e, ti dirò, ho apprezzato, cosa che mi capita di fare ancora oggi, il fatto di essere senza cellulari, senza possibilità di poter interagire con l’esterno.
Pratichi ancora surf, vivi ancora il tuo amato mare?
Il mare è sempre stato la mia vita e continuerà ad esserlo. Non pratico più surf a livello agonistico ma, tutte le volte in cui mi è possibile, prendo la tavola e vado tra le mie onde.
Accennavi ad un viaggio, recentemente, a qualcosa che ti ha cambiato..
Si, sono stato in Sud America ed ho visto con i miei occhi la sofferenza dei bambini, la povertà, la fame.. in contrapposizione vi era il fatto che altri avevano tra le loro mani cose futili ma comunque in grado di renderli felici. Ecco, penso che se loro riescono ad essere felici con poco potremmo esserlo anche noi, che invece abbiamo tutto ma non godiamo di una reale felicità.
Chi è oggi Vittorio Marcelli?
Sono il Vittorio di sempre, identico a quello che avete ‘conosciuto’ in televisione. Non sono mai cambiato!
Alessia Giallonardo per LiveMedia24