A 36 anni dal film di Tony Scott, esce nelle sale il sequel di Top Gun dopo i numerosi rinvii causati dal Covid-19: TOP GUNN: MAVERICK
Il nostro protagonista è un Pete “Maverick” Mitchell cresciuto e scalfito dal tempo, interpretato sempre da Tom Cruise. Sia Cruise che Kilmer riprendono i loro ruoli del precedente film. Manca, invece, tra gli interpreti Kelly McGillis, che nel primo film interpretava Charlotte “Charlie” Blackwood, l’astrofisica e istruttrice di cui Maverick si innamorava, qui sostituita dal personaggio di Penny Benjamin (impersonato da Jennifer Connelly).
Quello di Maverick è un personaggio invecchiato non solo nell’aspetto ma anche nell’attitudine, Infatti a più di 30 anni dal conseguimento del brevetto alla scuola Top Gun, Pete “Maverick” Mitchell, ora Capitano di vascello della Marina degli Stati Uniti, è un pilota collaudatore. Ha sempre rifiutato la promozione dedicandosi totalmente al volo.
Maverick è un personaggio che, nonostante le scene epiche tipiche del film d’azione, è in grado di trasmettere il proprio talento agli allievi della Top Gun. Di più, cerca di tutelare la loro vita, ad esempio impedendo a Rooster di accedere ai corsi dell’aviazione navale, rispettando una promessa fatta alla madre in punto di morte.
Top Gun: Maverick
Ciò in cui brilla maggiormente Top Gun: Maverick è ovviamente da ricercarsi nella spettacolarità delle sequenze di volo, in particolare nella regia e nel montaggio rapido che regalano momenti spettacolari, soprattutto nell’ultima sezione del film. Ben costruita la dinamica principale di questa narrazione, quella tra Maverick e Rooster, due figure in costante contrapposizione e vicinanza, sia sulla terra che in volo.
Il film, dedicato al regista Tony Scott nel complesso convince la critica ed è per molti un salti nel passato pieno di nostalgia e bei ricordi. Tom Cruise si riconferma nella parte e continua a portare avanti la saga con dignità
Silvia Maddalo per LiveMedia24.