Dopo più di 30 anni Disney Plus presenta la serie di Willow, sequel dell’omonima pellicola di Ron Howard del 1988. Il nuovo progetto, creato da Jonathan Kasdan e Wendy Mericle, sbarca sulla piattaforma il 30 Novembre.
In questa prima recensione andremo a analizzare i primi due episodi della serie che, fino questo momento, promette bene.
La Trama…
La serie si colloca diversi anni dopo il primo lieto fine che vede Willow divenire un grande mago. Sorsha ora è la nuova regina e sua figlia Kit è in procinto di sposare Graydon per unire i rispettivi regni. il Principe Airk è gran donnaiolo e ha una relazione con la giovane domestica Dove. L’apparente quiete è interrotta da un pericoloso assalto che darà il via ad una spedizione pericolosa. Un’improbabile squadra di avventurieri, tra cui il cavaliere Jade e il bandito Boorman intraprenderà un lungo cammino con l’aiuto di Willow, divenuto ormai un grande saggio.
Graydon, Brooman, Dove, Kit, Willow and Jade, in Willow
La serie di Willow offre una nuova generazione di eroi, che non sembrano avere la stoffa per esserlo. Si passa dalla cuoca al principe impacciato, o ancora dal divertente bandito all’impertinente principessa. Nessuno dei protagonisti, se non Jade, sembra avere la vocazione dell’eroe, ma solo gli episodi successivi scopriranno veramente le carte. Nonostante questa prima impressione ad ognuno dei personaggi è scritto un passato preciso, dettagliato e unico che rende ciascuno una figura essenziale. Le interpretazioni sono più che credibili, cucite addosso, e questo è sicuramente un punto a favore.
E’ proprio la varietà dei personaggi coinvolti, però, ad arricchire la storia fin dai primissimi minuti, e in modo tutt’altro che banale. Il principe Airk, per esempio, non è solo un rubacuori come potrebbe sembrare all’inizio, ma abbiamo poco tempo per conoscerlo meglio perché a mettere in moto la nuova avventura è proprio il suo rapimento. Per salvarlo bisogna trovare il leggendario stregone Willow, che aveva profetizzato la fine del regno molti anni prima.
Da qui una serie di flashback che ci spiegano come sono andate le cose in questi anni e cos’è accaduto tra lui e la regina Sorsha, personaggio centrale anche nel film.
Insomma, questi personaggi ci piacciono sempre di più, meno di tutti però la principessa Kit, che speriamo maturi nel corso degli episodi. Ci è sembrato il punto più debole della serie: un personaggio ribelle e assolutamente insopportabile da un punto di vista caratteriale.
Solo alla fine del primo episodio compare Willow Ufgood, e nel secondo si unisce alla carovana di viaggiatori. Inizia cosi il vero e proprio viaggio che vede i nostri protagonisti passare dal tranquillo clima del regno, al pericoloso mondo fuori dalla barriera.
Bisogna, prima di concludere la recensione, fare un elogio ai costumi e alle ambientazioni. Un Fantasy con la F maiuscola che speriamo mantenga la qualità fino alla fine.
Willow Ufgood in Willow
Silvia Maddalo per LiveMedia24.