La maestosa moschea di Tinmal, gioiello dell’arte sacra marocchina del XII secolo, perfettamente conservata nel tempo, è ora ridotta in un cumulo di macerie dopo il terribile terremoto che ha colpito il paese.
Più volte restaurata, questa gioiello architettonico ha attirato l’interesse dell’Unesco, senza tuttavia essere mai stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità.
Situata a 100 km da Marrakech. Il nome ‘Tinmel’, in berbero significa Scuola. Fu costruita nel 1147 su un colle sopra quella che fu la capitale della dinastia degli Almohadi e la roccaforte del suo leader spirituale Mehdi Ben Toumerte. Abbandonata per molti anni, era stata restaurata all’inizio degli anni Duemila.
La distruzione.
L’edificio rappresentava una importante testimonianza che aveva sfidato i secoli, ma che in pochi istanti è praticamente scomparsa.
“Dopo una catastrofe come questa, la priorità è salvare vite umane. Tuttavi
Durante una prima valutazione dei danni, l’Unesco ha manifestato il “desiderio di comprendere meglio l’impatto del disastro. Possiamo già affermare che i danni sono molto più gravi di quanto ci aspettassimo”. Coinvolgono anche altri esempi di architettura dell’epoca: “Abbiamo notato crepe significative sul minareto della Koutoubia, la struttura più emblematica – ha osservato l’Unesco – “ma anche la quasi totale distruzione del minareto della moschea Kharbouch nella piazza di Jama El Fnaa. Anche le mura della città di Marrakech sono state danneggiate in più punti. Tuttavia, il quartiere più colpito è senza dubbio il Mellah, l’antico quartiere ebraico“.
fonte: artemagazine.
A cura di Serena Maddalo per LiveMedia24.